Beatrice Boldrin a Treviso
Conosciamo le città, Rubriche, Treviso, Veneto

Conosciamo le città – Treviso raccontata da Beatrice

Inauguriamo oggi la rubrica Conosciamo le città. Ci ho pensato a lungo ed alla fine ho deciso di iniziare questa nuova avventura coinvolgendo persone che ritengo amiche e che possono aiutarci a conoscere meglio la loro zona di origine. Perchè, come sappiamo, un conto è visitare una città, un altro conto è viverla ogni giorno: solo in questo modo si possono conoscere i pregi ed i difetti. Iniziamo oggi con Beatrice Boldrin, ho scoperto il suo profilo Instagram per caso e non poteva capitarmi di meglio. Una ragazza che ama viaggiare, che ha vissuto all’estero, che non sta mai ferma e vive a pieno la sua vita. Ho apprezzato molto la sua scelta di “cancellare” il suo vecchio profilo Instagram e ricominciare da zero, ma adesso conosciamola meglio e, soprattutto, scopriamo la zona di Treviso grazie a lei!

“Sono Beatrice, ho 24 anni e nasco sotto il segno dei pesci in un paesino di campagna nella provincia di Treviso. Studio turismo e, subito dopo essermi diplomata, decido che l’università può aspettare ma il mio sogno nel cassetto no: nel 2016, infatti, parto con una sola valigia di 25 kg in direzione Londra, città che è diventata la mia casa per quattro anni meravigliosi. Al momento lavoro nel campo del marketing e la comunicazione e, contemporaneamente, porto avanti un blog ed una pagina Instagram dedicati alla mia grande passione: i viaggi.”

Ed ovviamente vi invito caldamente a seguire Bea sulla sua pagina Instagram e soprattutto sul suo sito dove non solo potrete conoscerla meglio, ma potrete prendere spunto per qualche prossimo viaggio!

Pronti per questa chiacchierata con Bea alla scoperta della sua Treviso?

1.Se dovessi scegliere tre parole o tre aggettivi per descrivere Treviso quali sarebbero?

Se dovessi descrivere Treviso in 3 aggettivi ti direi: rara, accogliente e signorile. Treviso è ricca di storia, d’arte e di cultura; non è solo bella, ma è anche rara. Pensa che quando ero più piccolina non mi piaceva, la trovavo monotona. Invece crescendo ho imparato ad osservarla con occhi diversi, ad oggi la guardo e mi sento fiera di considerarla “la mia città”.

Piazza dei Signori Treviso
Piazza dei Signori a Treviso

2. Un lato positivo ed un lato negativo di vivere a Treviso?

Un lato positivo di vivere a Treviso è il fatto che nel suo Territorio ci sono tantissime cose da fare: degustazioni dei migliori Valdobbiadene DOCG tra le maestose Colline del Prosecco, visite delle famose Ville Venete della Marca Trevigiana, giornate ricche d’arte nei migliori musei trevigiani come il Museo Luigi Bailo o il Museo di Santa Caterina, sane passeggiate o biciclettate lungo il Sile, ma non solo! Non ti preoccupare se non vuoi faticare: il trevigiano medio adora trascorrere le giornate al bar tra spritz e cicchetti (un vero culto della tradizione veneta). Insomma, se hai voglia di viverti Treviso a 360 gradi stai pur certa che non ti annoierai mai e riuscirai sicuramente a trovare l’attività che fa per te.
Uno dei lati negativi, a mio parere, è il fatto che fino ad ora l’aeroporto di Treviso non ha avuto collegamenti con molte destinazioni. E da buona viaggiatrice, per me questo conta molto! Niente paura però: per l’estate 2021 hanno aggiunto ben 45 rotte, 6 nazionali e 15 internazionali, di cui 18 nuove rotte che collegheranno la città con Alghero, Francoforte, Riga, Tel-Aviv e molte altre splendide città!
Colline Prosecco
Le colline del Prosecco
3. A tuo parere, quali sono i 5 posti imperdibili per una persona che visita per la prima volta Treviso?
Ecco 5 posti ed esperienze imperdibili a Treviso:
– Senz’ombra di dubbio una bella giornata nel centro storico per godere di tutti i suoi monumenti ed edifici storici, un soggiorno a Treviso deve iniziare proprio dal piccolo ma accogliente cuore della Città;
– Pranzare in una delle tante trattorie trevigiane sul Montello: una vista mozzafiato farà da cornice al buon cibo (il radicchio tardivo è assolutamente da non perdere!) e all’ottimo Prosecco;
– Visitare i borghi più belli della Provincia: Asolo, Cison di Valmarino, Follina, Susegana (…).
– Passeggiare lungo il Parco Naturale Regionale del Fiume Sile per godersi a pieno la bellezza della natura;
– Fare aperitivo in uno dei tanti bar o osterie trevigiane; io consiglio l’Osteria Senz’Oste a Valdobbiadene per un’esperienza unica nel suo genere.
4. Ed invece quale è il tuo posto preferito a Treviso, quello dove torneresti mille volte senza mai stancarti?
Il mio posto preferito a Treviso è la zona del canale dei Buranelli nel centro storico della Città: edifici colorati, salici piangenti e vecchi ponticelli caratterizzano quest’area magica. Pensa che qui sorge la meravigliosa casa che apparteneva al poeta Giovanni Commisso.
Beatrice Boldrin a Treviso
La nostra Beatrice
5. Grazie a te ho scoperto che il primo tiramisù al mondo è stato inventato proprio a Treviso! Ti va di raccontare qualcosa in più a riguardo per tutti i lettori golosi?
Ebbene sì, tante sono le leggende e le supposizioni riguardanti l’origine e la nascita del Tiramisù, ma un vero trevigiano lo sa: è stato inventato proprio a Treviso! Nel 1970 infatti, il Ristorante Le Beccherie diede vita a questo dolce delizioso fatto con mascarpone fresco e savoiardi preparati artigianalmente, dalla tradizionale forma rotonda. Nel recente 2010 la ricetta del Tiramisù trevigiano è stata depositata con atto notarile presso l’Accademia Italiana della Cucina. Insomma, se vuoi assaggiare il Tiramisù più buono del mondo ora sai dove trovarlo!
Tiramisù delle Beccherie Treviso
Il primo tiramisù nasce a Treviso

Ringrazio Beatrice per la sua disponibilità, per aver accolto con entusiasmo questa mia iniziativa e per le foto che ci ha concesso e che trovate in questa intervista! Mi raccomando seguitela e viaggiate con lei!

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