Buon pomeriggio e buon mercoledì,
come di consueto eccoci al nostro appuntamento settimanale con la rubrica Conosciamo le città ed oggi lasciamo la nostra Italia per volare all’estero, nel Nord Europa e precisamente ad Helsinki, in Finlandia.
Fin da piccola ho un debole per questa città tanto che mi ricordo di aver rotto talmente tanto ai miei genitori fino a quando non mi hanno portata a visitarla. Purtroppo ero piccola, avevo dieci anni ed i ricordi non sono del tutto nitidi.
Per questo motivo ho chiesto aiuto a Sara, per permetterci di conoscere meglio questa città finlandese.
Ho conosciuto Sara “per caso”, mentre vagavo su Instagram mi sono imbattuta nel suo profilo (seguitela mi raccomando, vi farà viaggiare tramite i suoi post!) e per curiosità ho visitato anche il suo sito (cliccate qui per andare a curiosare anche voi!). Sono rimasta senza parole, una ragazza italiana che ama il mare, ma che si trova a vivere ad Helsinki.
Ovviamente non potevo lasciarmi scappare questa occasione, così le ho chiesto se voleva prendere parte alla mia rubrica ed eccoci qua! Ma ora lascio la parola a lei con una piccola presentazione per conoscerla meglio e poi andiamo alla scoperta di Helsinki!
Sono Sara, nata e cresciuta a Roma, oggi vivo a Helsinki dove faccio l’assistente di volo. Per quanto ami volare, la mia vera passione è il mare. Ho lavorato per anni su navi da crociere e appena posso faccio immersioni subacquee nei vari fondali del mondo.
Nel mio blog scrivo di viaggi, immersioni e running, un’altra mia grande passione!
1. Se dovessi scegliere tre parole o tre aggettivi per descrivere Helsinki quali sarebbero?
La prima parola che mi viene in mente per descrivere Helsinki è freddo! Diciamo che le temperature in questa città non sono piacevolissime! Poi libertà, perché si respira ovunque, soprattutto nelle foreste. Infine felicità: per il terzo anno consecutivo la Finlandia è stata dichiarata il paese più felice del mondo!
2. Un lato positivo ed un lato negativo di vivere ad Helsinki?
Un lato positivo è sicuramente la sicurezza. Mai come a Helsinki mi sono sentita così sicura di andare in giro da sola, anche di notte. Il tasso di criminalità qui infatti è bassissimo. Il lato negativo è il tempo! Per quanto ami la neve e il freddo a volte è veramente tosta uscire di casa quando ci sono 20 gradi sotto 0!
3. Secondo il tuo parere, quali solo i 5 posti imperdibili per una persona che visita per la prima volta Helsinki?
Quando visiti Helsinki per la prima volta secondo me non puoi assolutamente perderti:
La piazza del Senato con la sua Tuomiokirkko (la Cattedrale di Helsinki), il simbolo della città. D’estate la piazza si riempie di tavolini per bere all’aperto, mentre nei giorni prima di Natale allestiscono i mercatini e l’albero!
Un giro in traghetto per raggiungere Suomenlinna, la meravigliosa isola della fortezza sul mare.
Provare lo street food di Kauppatori, la Piazza del Mercato.
Il museo all’aperto di Seurasaari, un’isola-parco dove puoi camminare tra ricostruzioni di case finlandesi in varie regioni del paese e in diverse epoche.
La cattedrale ortodossa di Uspenski, in una splendida posizione in cima a una collina a picco sul mare.
4. Ed invece quale è il tuo posto preferito ad Helsinki, quello dove torneresti mille volte senza mai stancarti?
Il mio posto preferito di Helsinki è il porto turistico vicino la Piazza del Mercato. Ci sono tantissimi localini sul lungomare dove puoi prenderti qualcosa da bere mentre ti godi il panorama della città e la brezza del mare. Nei mesi caldi naturalmente!
5. Quali sono le differenze più sostanziali che hai trovato tra il vivere in Italia ed il vivere in Finlandia?
La differenza più netta tra vivere in Finlandia e vivere in Italia è sicuramente la calma e il silenzio finlandese contro il caos tipico di noi italiani. In Finlandia c’è un silenzio e una pace ovunque. I finlandesi sono molto rispettosi della privacy e tengono tantissimo al loro spazio personale. Noi risultiamo ai loro occhi molto invadenti e “caciaroni”.
6. In Finlandia, come state vivendo la situazione Covid?
I finlandesi vivono di distanziamento sociale per cui la differenza tra covid e pre-covid è stata veramente minima! A parte gli scherzi, quando in Italia è scoppiata la pandemia e iniziato il lockdown mi sono sentita molto fortunata a trovarmi in Finlandia. In questo paese non sono state applicate le restrizioni dell’Italia, sia perché porre dei limiti va assolutamente contro al loro principio intoccabile di libertà, sia perché essendo un paese di pochi abitanti il rischio di assembramento è veramente minimo. Come misure hanno chiuso per un periodo le scuole, i bar e i ristoranti. Per quanto abbia scelto di rimanere a casa per coscienza personale, ho avuto comunque la libertà di correre e passeggiare nella foresta.
Ultimamente però ho seguito poco la situazione perché è da qualche mese che sono in Italia in attesa di tornare su per lavorare, ma so che al momento bar e ristoranti sono ancora chiusi.
Ringrazio Sara per la sua gentilezza e disponibilità, per averci fatto viaggiare con la mente e per le foto che mi ha gentilmente concesso per allegarle all’intervista!
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