Novara, Piemonte

Alla scoperta di Massino Visconti, borgo in provincia di Novara

Buongiorno e buon Ferragosto,
cosa farete di bello oggi? Come sapete, ogni volta che scopro un nuovo posto, sia nelle vicinanze che più lontano, amo condividerlo con voi. Ed oggi è la volta di Massino Visconti, si trova abbastanza vicino a Varese, ma non avevo mai avuto modo di visitarlo fino allo scorso giugno quando, finalmente, sono riuscita a dedicargli il giusto spazio.

DOVE SI TROVA MASSINO VISCONTI?

Massino Visconti è un comune della provincia di Novara di circa 1120 abitanti ed affaccia sul Lago Maggiore offrendo un panorama molto bello sulla sponda lombarda del lago, su Ranco e sui laghi di Monate e di Varese.

L’ingresso a Massino Visconti

COME SI ARRIVA A MASSINO VISCONTI?

Raggiungere Massino Visconti è molto semplice, seguite l’autostrada A26 ed uscite a Meina. Successivamente proseguite sulla SP 110 in direzione Meina, superate la frazione di Ghevio ed immettetevi sulla SP 34 fino ad arrivare a Massino Visconti.

COSA VEDERE A MASSINO VISCONTI?

1. Il Castello Visconti di San Vito: si trova all’entrata del paese, in via Visconti. Nato inizialmente come convento dei monaci di San Gallo, nel 1139 è stato trasformato in residenza di campagna dei Visconti. Molto caratteristico, il balconcino che si affaccia sul cortile e rivolto verso il paese, qui i Visconti parlavano agli abitanti di Massino. Oggi i proprietari sono i Visconti di San Vito ed il castello appartiene alla Marchesa Ludovica Visconti.
2. La Chiesa di San Michele: in piazza San Michele, molto caratteristica soprattutto per il suo campanile che, impossibile non notarlo, ha una forte inclinazione stile Torre di Pisa. Il motivo? La frana che nel 1585 danneggiò la struttura. All’interno troverete affreschi del XV secolo della bottega di Giovanni De Campo, pittore novarese.

3. Chiesa ed Eremo di San Salvatore: non si trovano nel centro del paese, ma è necessario fare una strada in salita per arrivare sull’omonimo colle che sovrasta il paese. Nel XV passò dai monaci benedettini di Massino a quelli dell’ordine di Sant’Agostino che ampliarono la chiesa aggiungendo il campanile e la sacrestia.
4. Monumento agli ombrellai: in via Ing. Viotti, realizzato dallo scultore Luigi Canuto per omaggiare l’attività degli ombrellai che vivevano a Massino Visconti e soprattutto nella zona del Vergante e del Gignese.

CURIOSITA’ A MASSINO VISCONTI

Il suo nome è dato dall’unione delle parole Massino (ovvero massa, un piccolo podere) e Visconti (aggiunta solo nel 1943 per ricordare il passato visconteo).

15 La vista da Massino Visconti
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