Cannobio è un comune di poco più di 5.000 abitanti della provincia del Verbano – Cusio – Ossola in Piemonte. Si trova a pochi km dalla Svizzera ed è situato sulla riva nord – occidentale del Lago Maggiore. Da Varese è facilmente raggiungibile o via terra oppure, più comodo, prendendo il traghetto che da Laveno attraversa il Lago Maggiore e vi porta sulla sponda piemontese, una volta scesi dal traghetto è sufficiente procedere per circa 15 minuti e si arriva a Canobbio che, forse non tutti sanno, è stato insignito del riconoscimento della Bandiera Blu e dal 2011 è anche Bandiera Arancione.

DOVE PARCHEGGIARE A CANNOBIO?

Ci sono diversi parcheggi a pagamento proprio a ridosso del lungolago e del centro storico, ma non lasciatevi spaventare. Io sono stata a fine agosto e pagando un euro potevo lasciare la macchina ferma nel parcheggio per ben 5 giorni. Prezzi davvero mai visti!

COSA VEDERE A CANNOBIO?

La Chiesa Santissima Pietà: al suo interno si trova una pergamena raffigurante Cristo in Pietà che in sei giorni del gennaio e del febbraio 1522 iniziò a sanguinare. Una piccola goccia cadde sulla tovaglia sottostante e fu raccolta in un calice ed è conservata, ancora oggi, nella Chiesa.

Il lungolago: una bella passeggiata su un lungolago che ha caratteristiche uniche poiché è caratterizzato dalla presenza di edifici con facciate del 500 e del 600.

Le opere di Gianni Cella: davanti il Municipio troverete i Fratelli Marx ed il Totem rosso.

Il centro storico: perdetevi tra le viuzze di Cannobio, certo ci sono un po’ di salite, ma ne vale la pena.

La Collegiata di San Vittore Martire: venne costruita verso il 1076 ed ingrandita nel 1296.

LE ORIGINI DI CANNOBIO

Cannobio ha origini molto antiche che possiamo conoscere grazie ad alcuni ritrovamenti dell’epoca pre romana come i sarcofagi del I e del II secolo d.C. che si trovano presso il Palazzo della Ragione.
Risale al 909, infatti, il primo documento che attesta l’esistenza del borgo che, nel 1342, divenne feudo dei Visconti. Nel 1859 Cannobbio riuscì a difendersi da un attacco degli austriaci e dopo tre anni arrivò Giuseppe Garibaldi. Molto importante e strategica la sua posizione.

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