Saint Vincent è un comune della Valle D’Aosta di circa 4.500 abitanti. Io l’ho visitato nell’estate 2020 in un on the road in giornata della Valle D’Aosta. Era l’estate del Covid, c’era la paura di andare in giro, mancava la voglia di prendere e partire perché comunque uscivamo da un lockdown e quindi l’ho passata facendo dei giri nei dintorni e devo dire che non mi è dispiaciuto affatto perché, ad esempio, ho avuto la possibilità di scoprire questa bellissima regione e questa bellissima città che è conosciuta a livello mondiale. Spesso nota solo per le terme o per il Casinò, ma in realtà ha molto da offrire.
1. In macchina: è abbastanza vicino a Milano ed alle altre città del Nord Italia. Vi basterà prendere la A26 ed uscire verso Torino – Greggio – Aosta e poi proseguire sulla E25 – A5 verso Aosta. Prendete poi l’uscita Chatillon – Saint Vincent e dopo circa 2 km sarete arrivati. 2. In treno: purtroppo Saint Vincent non è collegata direttamente con Milano, ma da Milano Centrale potete prendere il treno per Chivasso dove farete il dovuto cambio e poi prendere il treno per Chatillon – Saint Vincent. 3. In aereo: gli aeroporti più comodi sono quelli di Torino Caselle (a 86 km) e di Milano Malpensa (a 160 km). Una volta atterrati potrete noleggiare una macchina ed iniziare il vostro viaggio verso Saint Vincent percorrendo le autostrade A4 ed A5.
DOVE PARCHEGGIARE A SAINT VINCENT?
Tutto dipende se avete intenzione di fermarvi poco oppure un po’ più a lungo. Se si tratta di una breve sosta allora potrete usufruire dei parcheggi che troverete lungo le strade (o con disco orario o tramite il pagamento dell’apposito ticket) se invece avete in programma di fermarvi di più allora potrete sfruttare i parcheggi multipiano che si trovano nella cittadina.
COSA VEDERE A SAINT VINCENT?
I resti romani: sono la parte più antica di Saint Vincent. Degni di nota soprattutto il ponte sul torrente Cillian e la chiesa romanica del XII secolo. La Chiesa di San Vincenzo: risale al XII secolo, ma pare sia stata costruita durante il Medioevo. Grand Hotel Billia: uno storico hotel realizzato nel 1908 da Stefano Billia. Si tratta di un architettura liberty e di un albergo tipico della belle epoque. Il Palais Saint Vincent: il palazzetto costituito da una struttura geodetica che lo rende la struttura indoor più grande della Valle d’Aosta. Qui si tengono concerti, eventi, congressi, manifestazioni. I Musei: a Saint Vincent potete trovare il Museo Mineralogico (con oltre 750 minerali e 170 fossili), il Museo d’arte sacra e la Galleria Civica d’arte moderna. Il Casino de la Vallée: si tratta di uno dei quattro Casinò presenti nel nostro paese e l’unico in Valle D’Aosta. Aperto per la prima volta nel 1921 per poi essere stato chiuso durante la Seconda Guerra Mondiale e tornare in attività nel 1946.
CURIOSITA’ SU SAINT VINCENT
E’ soprannominata la Riviera della Alpi perché una delle mete predilette per il turismo in Valle d’Aosta.
Da qui, in epoca romana, passava la via delle Gallie, ovvero la strada che collegava la Pianura Padana alla Gallia voluta da Augusto.
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