Europa del Nord, Svizzera

Bellinzona – la città dei castelli in Svizzera

Bellinzona è la città capitale del Canton Ticino ed è attraversata dal fiume Ticino.

COME RAGGIUNGERE BELLINZONA?

a. In macchina: facilmente raggiungibile dall’Italia. Vi basterà prendere l’autostrada A2 in direzione San Gottardo ed uscire a Bellinzona Sud. Mi raccomando ricordatevi di comprare l’apposita vignetta (al costo di circa 40 franchi) che vi permetterà di percorrere le autostrade svizzere in modo illimitato per 14 mesi.
b. In treno: da Milano Centrale ci sono diversi treni diretti che, in neanche due ore, vi faranno arrivare a Bellinzona. Altrimenti vi basterà fare cambio a Chiasso, a Lugano o a Locarno.
c. In aereo: nonostante ci troviamo in Svizzera, l’aeroporto più comodo per raggiungere Bellinzona è quello di Milano Malpensa. Da qui potrete noleggiare una macchina o prendere il treno per arrivare nella cittadina svizzera.

 

DOVE PARCHEGGIARE A BELLINZONA?

I parcheggi di certo non mancano a Bellinzona. Se avete in programma di fermarvi a lungo vi consiglio gli autosilo al coperto (ricordatevi di avere con voi o il bancomat o i franchi, difficilmente accettano euro) altrimenti se si tratta di una visita veloce potete approfittare dei tanti parcheggi con disco orario che si trovano lungo le strade principali, ma anche nella piazza del Municipio.

COSA VEDERE A BELLINZONA?

Il centro storico: con la Casa Bruni, la Ca’Rossa, il Palazzo Comunale, il Palazzo del Governo cantonale, il Palazzo della società banaria ticinese ed il Teatro Sociale.
I tre castelli patrimonio dell’Unesco: Sasso Corbaro, Montebello e Castelgrande.
La Chiesa collegiata dei Santi Pietro e Stefano: si tratta del monumento sacro più grande ed importante del Canton Ticino, in stile rinascimentale.

I CASTELLI DI BELLINZONA

Qui si trovano tre castelli in grado di attirare la vostra attenzione e tutti e tre sono patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 2000.

Castello di Sasso Corbaro
L’ultimo dei castelli edificati a Bellinzona, ospita esposizioni temporanee e si trova nella posizione più dominante (a 230 metri di altezza). Dei tre castelli è l’unico ad avere una data di costruzione precisa, ovvero il 1479. Si chiama così perché si trova su una roccia scura come le piume dei corvi (in dialetto corbatt). E’ visitabile da aprile a novembre, mentre gli altri mesi resta chiuso ed è possibile visitare le corti esterne ed interne. Fu realizzato in circa sei mesi da Benedetto Ferrini, architetto sforzesco, per terminare la barriera difensiva.

Castello Montebello
Oggi ospita la sezione di Archeologia e di Storia delle Origini della Città e si trova nella posizione intermedia. E’ aperto da aprile a novembre, mentre i rimanenti mesi è chiuso ed è possibile visitare solo le corti esterne ed interne. Si trova a circa 90 metri d’altezza, sopra il colle di Montebello e domina dall’alto il Castelgrande. Il suo primo nucleo interno pare risalire al XIII secolo ed è stato eretto dai Rusca, una famiglia di ricchi mercanti di Como.

Castelgrande
Si trova su un promontorio roccioso a metà della valle del Ticino ed all’imbocco di importanti valichi. La posizione strategica ha favorito l’insediamento di opere difensive e di controllo degli accessi dei valichi. La Torre Bianca (1250-1350) è alta 27 metri e da qui si può ammirare un panorama bellissimo, mentre la Torre Nera (1310) è alta 28 metri ed al suo interno ha un’Escape Room. È aperto tutto l’anno: da aprile a novembre dalle 10.00 alle 18.00, mentre da novembre ad aprile dalle 10.30 alle 16.00.

Come raggiungerli?

È molto facile, sono tutti e tre raggiungibili con la macchina. Per quanto riguarda il Castello di Sasso Corbaro ed il Castello Montebello al loro ingresso c’è un apposito parcheggio, mentre Castelgrande si trova nel centro cittadino ed è raggiungibile tramite l’apposita ascensore in Piazzetta della Valle oppure tramite le apposite viuzze in salita.

Se li volete visitare all’interno vi consiglio di acquistare il Bellinzona Pass.

CURIOSITA’ SU BELLINZONA

E’ famosa per il Rabadan, il suo carnevale di oltre 150 anni che, ogni anno, attira persone da tutta la Svizzera e non solo portando in città la festa per ben sei giorni.
Sulla facciata del palazzo della Società Bancaria Ticinese si trovano i busti di Galileo, Tasso, Dante, Petrarca, Ariosto e Volta.
Villa Carmine, una villa di circa 1450 tonnellate e di circa 110 anni, anziché essere abbattuta è stata spostata di circa 9 metri.

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