Sono stata davvero tante volte a Sirmione, d’altronde quando si passa dalle parti del Lago di Garda è impossibile non fare una tappa in uno dei suoi borghi più belli. Purtroppo, però, ci mancavo dal 2016: non chiedetemi perché, alla fine non è molto distante da Varese, ma non avevo più avuto occasione di tornarci. Per questo motivo, quando sono tornata sul Lago di Garda sono subito corsa a Sirmione ed è stato bellissimo vedere che nulla è cambiato. Certo, c’è sempre tantissima gente, ma si tratta di una delle località più turistiche in Italia quindi è comprensibile, ma questo non vi toglierà la possibilità di godervela al massimo. Il suo centro storico sorge su una penisola molto stretta che si “butta” nel Lago di Garda per 4 chilometri circa. Pensate che in alcuni punti della penisola la distanza tra la sponda destra e quella sinistra è di appena 120 metri e potrete vedere il lago su entrambi i lati.

COME RAGGIUNGERE SIRMIONE?

1. In macchina: la strada più comoda per raggiungere Sirmione è, ovviamente, l’autostrada Milano – Venezia dove troverete l’uscita con il casello di Sirmione per poi arrivare nella cittadina sul lago di Garda dopo circa 3 km. Se provenite da Milano, invece, l’alternativa è quella di uscire a Desenzano del Garda e poi proseguire lungo la tangenziale che collega le due cittadine.
2. In treno: Sirmione non ha una stazione ferroviaria, ma vi basterà scendere a Desenzano o a Peschiera e poi raggiungere Sirmione in autobus o in taxi.
3. In aereo: gli aeroporti più vicini sono il Gabriele d’Annunzio a Brescia (circa 25 km), il Valerio Catullo a Verona (circa 30 km) ed Orio a Serio (circa 90 km).

DOVE PARCHEGGIARE A SIRMIONE?

Facciamo subito chiarezza ed, inutile girarci intorno, è difficile trovare un bel parcheggio e poco caro a Sirmione. Io tendo sempre a scegliere la comodità e quindi opto per parcheggi più vicini anche se un po’ più cari, ma in questo modo non perdo troppo tempo. Per questo motivo, vi consiglio il GrifoParking che è quello dove lascio sempre la macchina io. Siamo a soli 500 metri a piedi dal Castello Scaligero ed il costo è di 2,20 euro all’ora, mentre 16,50 euro per l’intera giornata. Altrimenti potrete optare anche per il Parcheggio Monte Baldo. Se siete fortunati o se arrivate davvero all’alba, magari potreste trovare parcheggio sul lungolago Armando Diaz (la sponda sinistra della penisola) dove si trova il Free Parking, ovvero un parcheggio gratuito dove potrete lasciare la vostra macchina senza spendere un centesimo e proprio a ridosso del centro. Senza dubbio, una delle cose più comode del GrifoParking è che si può pagare con il telepass quindi non avrete neanche il problema di prendere il ticket e ricordarvi di pagare prima di uscire.

COSA VEDERE A SIRMIONE?

Il Castello Scaligero: il simbolo di Sirmione e colui che vi dà il benvenuto non appena arrivate nella cittadina. Edificato dopo la metà del Trecento, si trova proprio all’inizio del centro storico ed è circondato dalle acque del Lago di Garda. È possibile visitarlo, il costo del biglietto è di euro 6 (ridotto a 3 euro per i cittadini dai 18 ai 25 anni), mentre l’entrata è gratuita per gli studenti ed i minori di 18 anni.
Le Grotte di Catullo: ci troviamo proprio sulla punta della stretta penisola di Sirmione dove il lago di Garda è il vero protagonista. Sono i resti di un’antica villa romana nata tra il I secolo a.C. ed il II secolo d.C. Molti dicono che si tratterebbe della villa di Catullo (da qui il nome), ma in realtà non è così. Il biglietto costa 8 euro intero, 4 euro per i ragazzi tra i 18 ed i 25 anni, mentre è gratuito per i minori di 18 anni.
Il lungolago: una passeggiata sulle rive del lago di Garda è impossibile non farla quando si visita Sirmione e se capiterete in una bella giornata di sole non mancheranno persone che decidono di fare un bagno nel lago.
Il centro storico: perdetevi nelle sue viuzze, fatevi guidare dai colori e dai suoi odori, è il modo migliore per scoprire la cittadina.
Piazza Carducci: il cuore pulsante di Sirmione, il suo salotto dove non mancano locali ed attrazioni.
Le Terme: Sirmione è anche una città termale per eccellenza grazie alla sua antica fonte Bojola ed alle acque termali sulfuree e salsobromoiodiche. Qui troverete tre centri termali: le Terme Virgilio a Colombare, le Terme Catullo nel centro storico e l’Aquaria Thermal. Io sono stata in quest’ultime una volta e meritano davvero.

CURIOSITA’ SU SIRMIONE

1. Il nome Sirmione deriva dal greco syrma che significa coda o strascico, il riferimento alla sua penisola è chiaro.
2. Sapevate che Maria Callas ha trascorso a Sirmione le sue vacanze tra il 1952 ed il 1958? Villa Meneghini, infatti, è un’elegante dimora dove la diva passava le sue giornate ed è conosciuta proprio come Villa Callas. Il suo sogno, infatti, era quello di poter essere seppellita a Sirmione, ma purtroppo poco prima di morire aveva conosciuto Onassis e si trasferì a Parigi dove oggi riposa.
3. Anche Catullo era innamorato di Sirmione tanto che parlò della sua bellezza in molte sue poesie.

COSE INSOLITE DA FARE A SIRMIONE

Ammira il giardino con il pozzo: è di proprietà privata, ma dal cancelletto si può vedere lo stesso molto bene ed è uno degli angoli più belli di Sirmione.
Scambiati un bacio sotto il cartello Kiss Please: a pochi passi dal pazzo sopracitato, questo cartello che ha alle spalle il Lago di Garda. Non poteva certo mancare questo cartello in una delle città simbolo del romanticismo.
Scopri dove ha vissuto la scrittrice Naomi Jacob: non solo Maria Callas, ma anche la famosa scrittrice ha scelto l’Italia come sua seconda patria ed è morta a Sirmione nel 1964.
Trova la statua di Catullo: in piazza Giosué Carducci. Qui si trova il mezzobusto del poeta romano che a Sirmione aveva una casa.
Gustati un gelato enorme: una tappa imperdibile per me a Sirmione è la Cremeria Bulian in via Vittoria Emanuele n.30 dove potrete gustare gelati davvero sublimi. Questa volta io ho scelto come gusti mela verde ed arancia.

IL FANTASMA DI SIRMIONE

Quando si va a Sirmione, si ammira il castello scaligero, ma non tutti sanno che questo castello è abitato da un fantasma. Esiste, infatti, la cosiddetta leggenda del fantasma del Castello. Pare che Ebengardo ed Arice, una coppia molto innamorata, decise di vivere nel castello. Una donna, durante un forte temporale, bussò all loro porta il marchese Elaberto di Feltrino: un uomo distinto e di stirpe nobile che chiese aiuto alla coppia di sposi che lo ospitarono senza problemi nel loro castello. Il marchese, però, non era una brava persona e colpito dalla bellezza di Arice, durante la notte, cercò di conquistarla ottenendo, però, un categorico rifiuto. Per lui un insulto inaccettabile. Il marchese Elaberto uccise così Arice pugnalandola con una violenza inaudita. Il marito, distrutto dal dolore, massacrò il marchese con lo stesso pugnale, ma ciò non fu sufficiente a farlo stare meglio. Passò il resto della sua vita in isolamento con il rimpianto di non essere riuscito a salvare la donna amata. Si dice che neanche dopo la morte sia riuscito a trovare pace tanto che c’è chi giura di aver visto il fantasma di Ebengardo, un cavaliere vestito di nero, camminare sulle mura del castello di Sirmione.

(Visited 35 times, 1 visits today)