Conoscete la città dei fantasmi del Piemonte? Stiamo parlando di Asti. Una città che spesso non viene considerata nei giri turistici delle persone, ma che ha molto da offrire. Iniziando, proprio, da questo suo aspetto un po’ inquietante. Pare, infatti, che nel centro della città di Asti vaghi la contessa Adelaide, discendente di Arduino di Ivrea e donne energica, coraggiosa che, si racconta, combatteva in prima fila durante le battaglie, alla pari degli uomini.
A Palazzo Catena, invece, troviamo il fantasma di Iginia. La tradizione vuole che in questo palazzo, infatti, abitasse Iginia d’Asti, la protagonista dell’omonima tragedia di Silvio Pellico. Se vi ho incuriositi abbastanza e vi ho fatto venire voglia di andare in questa città, allora proseguite nella lettura dell’articolo così non vi perderete nulla durante la vostra visita, neanche i fantasmi.
COME RAGGIUNGERE ASTI?
1. In macchina: senza dubbio la macchina è la scelta migliore per visitare Asti ed i suoi dintorni. Vi basterà percorrere l’autostrada A21 Torino – Piacenza ed uscire ad Asti Est o ad Asti Ovest.
2. In treno: Asti ha la propria stazione ferroviaria servita da treni veloci come l’Intercity sulla linea Torino – Genova, ma anche i regionali sulla linea Asti – Acqui Terme – Genova. La stazione è a pochi minuti a piedi dal centro.
3. In aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Torino Caselle, ma a 68 km di distanza troviamo anche l’Aeroporto Levaldigi di Cuneo che è un punto di arrivo per diverse compagnie low cost.
DOVE PARCHEGGIARE AD ASTI?
Ci sono diversi parcheggi disponibili lungo le strade, dove vi basterà pagare il ticket. Fate attenzione alla zona ztl che delimita il centro. Tuttavia, se non volete perdere troppo tempo nella ricerca del parcheggio vi consiglio quello di Piazza Campo del Palio: sarete a pochissimi minuti a piedi dal centro ed il parcheggio è in grado di ospitare quasi 1500 posti. Il costo è di € 1.20/h.
COSA VEDERE AD ASTI?
La Rotonda di San Pietro: costruita ad imitazione del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Chiesa Collegiata di San Secondo: una chiesa gotica, tra le più antiche di Asti. Dedicata a San Secondo, il patrono della città. Edificata a più riprese tra la metà del 1200 ed il 1462.
Torre Troyana: la torre dell’orologio alta 44 metri. È possibile salire sulla sua cima dopo 199 scalini per godere di una vista su Asti e dintorni. La campana presente risale al 1531 ed è tra le più antiche del Piemonte.
Palazzo Alfieri: un edificio in stile barocco dove visse il poeta Vittorio Alfieri.
Torre Rossa: l’ultima prigione del Santo Patrono di Asti. Conosciuta anche come Torre di San Secondo. Oggi è il campanile della chiesa di Santa Caterina d’Alessandria.
CURIOSITA’ SU ASTI
- Asti è conosciuta come la città delle cento torri, molte delle quali sopravvivono ancora oggi. Molte, però, negli anni sono state accorciate per favorirne la stabilità.
- Qui Pier de’ Crescenzi scrisse il Liber Ruralium Commodorum, ovvero il più celebre trattato di enologia prodotto nel Medioevo in Italia
- Ad Asti nacque il poeta Vittorio Alfieri.
- Asti è famosa per i suoi vini, soprattutto il Barbera d’Asti e qui ogni anno si tiene la Douja d’Or, uno dei concorsi enologici più importanti di Italia.
- Molto famoso anche il suo Palio storico, tra i più antichi di Italia.