A mio parere Firenze è una di quelle città che, almeno una volta nella vita, vanno viste. Soprattutto per quanto riguarda il suo centro storico perché ti dà la possibilità di camminare tutto il tempo con il naso all’insù e rimanere estasiato davanti così tanta bellezza. A Firenze ero stata diverse volte, ma anni fa. Lo so, è vergognoso, ma mancavo dal capoluogo toscano da circa 10 anni. Per fortuna questa estate ho avuto l’opportunità di tornarci e rivivere Firenze con gli occhi da adulta. Nonostante il grande caldo (forse vi consiglierei, se potete, di non visitarla nelle ore centrali delle giornate di luglio come ho fatto io), è stato davvero bello riscoprirla. E, come ogni volta, mi sono dedicata a vedere tutte le sue bellezze conosciute, ma anche a scoprire qualcosa di inedito per vivere a pieno questa esperienza.
COME RAGGIUNGERE FIRENZE?
- In macchina: nodo importante della rete autostradale di Italia. Si raggiunge tramite l’autostrada A1 (che collega il Nord al Sud Italia) tramite quattro uscite verso Firenze. O tramite l’autostrada A11 e la FI-PI-LI che collegano Firenze alla costa toscana.
- In treno: Firenze è collegata davvero molto bene al resto di Italia e di Europa tramite i treni. Da qui, infatti, passano anche i treni ad Alta velocità Frecciarossa ed Italo che permettono di raggiungere il capoluogo toscano da Milano in meno di tre ore.
- In aereo: Firenze ha il proprio aeroporto, l’Amerigo Vespucci che si trova a meno di 10 km dal centro cittadino.
DOVE PARCHEGGIARE A FIRENZE?
Premetto che parcheggiare a Firenze, soprattutto a pochi passi dal centro, è un’impresa davvero ardua. Il capoluogo, infatti, è pieno di zone Ztl a traffico limitato che non vi permettono di raggiungere determinati posti. Il parcheggio che vi consiglio è quello che si trova sotto la stazione di Santa Maria Novella che dista circa 15 minuti a piedi dal cuore pulsante della città. Il costo varia a seconda del parcheggio da voi scelto, ma in genere si va da 1 euro ai 3 euro l’ora fino ad un massimo di 20 euro per la tariffa giornaliera.
COSA VEDERE A FIRENZE?
Il Duomo: ovvero la Cattedrale di Santa Maria del Fiore che è la quarta chiesa in Europa per grandezza. Ovviamente è l’attrazione principale della città, ma una visita la merita anche il suo interno dove troviamo una serie di affreschi realizzati da Giorgio Vasari e da Federico Zuccari.
La Cupola del Brunelleschi: sapevate che al momento della sua costruzione era la cupola più grande del mondo? Oggi non lo è più, ma può comunque vantare il record di essere la più grande cupola in muratura mai costruita.
Il Campanile di Giotto: alto quasi 85 metri, è possibile salirci per godere di una meravigliosa vista su tutta Firenze. Il progetto è stato iniziato da Giotto nel 1334, ma purtroppo non riuscì a completarlo in quanto morì solo 3 anni dopo quando era stata realizzata solo la prima parte del progetto.
Battistero di San Giovanni: in piazza Duomo, è una delle chiese più antiche di Firenze. Non perdetevi la porta del Paradiso, creata da Lorenzo Ghiberti, così chiamata a seguito di un’affermazione fatta da Michelangelo.
Palazzo Vecchio con Piazza della Signoria: una delle piazze più storiche ed importanti di Firenze. Il Palazzo Vecchio è la residenza del primo cittadino di Firenze ed è una architettura del Trecento. Degne di nota anche la Fontana di Nettuno e la Statua Equestre di Cosimo I De’ Medici. Se avete tempo, cercate la Fontana del Porcellino: la leggenda narra, infatti, che basta toccare il suo naso per avere fortuna.
Ponte Vecchio: uno dei simboli di Firenze. Non a caso è considerato uno dei ponti più belli al mondo. Collega il centro storico della città con la zona est. Oggi qui si trovano botteghe orafe che vendono gioielli unici nel loro genere.
Gli Uffizi: senza dubbio uno dei musei più belli al mondo. Al loro interno troverete opere conosciute a livello internazionale come la Venere di Urbino di Tiziano, L’Annunciazione di Leonardo Da Vinci o la Primavera di Botticelli oltre, ovviamente, opere di Giotto, Caravaggio, Michelangelo e di altri artisti.
Basilica di Santa Croce: nella parte est del centro storico. È una delle basiliche francescane più antiche di Italia. Al suo interno si trova la tomba di Michelangelo.
Piazzale Michelangelo: ve ne parlerò meglio in un altro articolo, ma comunque vi permette di godere di una meravigliosa vista gratuita su tutta la città.
Giardino dei Boboli: dietro palazzo Pitti, è il parco storico di Firenze. Si estende per 45.000 mq.
Basilica di Santa Maria Novella: nella zona ovest del centro storico. Si tratta di una chiesa domenicana risalente al XV secolo. La sua facciata fu progettata da Leon Battista Alberti. Al suo interno troviamo il Crocifisso di Giotto.
La Galleria dell’Accademia: nota come Museo di Michelangelo perché, al suo interno, si trova il David di Michelangelo. Alto 502 metri, è uno dei capolavori dell’artista.
Casa Museo di Dante: in via Santa Margherita n.1, qui potrete ripercorrere la storia di Dante in quella che fu la casa casa.
CURIOSITA’ SU FIRENZE
- A Firenze si trova l’orologio che gira al contrario: all’interno del Duomo, infatti, c’è l’orologio dipinto dall’artista Paolo Uccello che termina il suo percorso al tramonto anziché a mezzanotte come si è soliti fare. Inoltre, i numeri romani dall’uno al ventiquattro sono in senso antiorario.
- Attenzione alla numerazione delle strade di Firenze. I numeri civili, infatti, si dividono in due colori: il blu per gli edifici residenziali ed il rosso per le attività commerciali.
- Firenze è piena di buchette del vino, soprattutto nel centro storico. Ma a cosa servono? Semplice, nel Cinquecento venivano usate dai signori fiorentini che vendevano il vino ai passanti attraverso di esse.
- A Firenze troviamo la farmacia più antica di tutta Europa, a due passi dalla stazione di Santa Maria Novella. Risale al 1612 ed è ancora in attività anche se, ad oggi, è più una erboristeria e profumeria.
COSE INSOLITE DA FARE A FIRENZE
Scopri la leggenda del sasso di Dante: in piazza delle Pallottole, a due passi dal Duomo. Dante era famosissimo per avere una memoria di ferro ed un giorno, mentre sedeva su un sasso, un passante si fermò e gli chiese quale fosse il suo cibo preferito. Dante rispose che era l’uovo. Anni dopo Dante era seduto sulla stessa pietra e passò la stessa persona di qualche anno prima che, per sfidare la memoria del poeta, gli chiese “Con cosa?”. Dante, senza indugiare, gli rispose “Con il sale” a prova della sua grandissima memoria.
Ammira l’albero della pace: in via dei Georgofili. Opera di Andrea Roggi per ricordare la strage dei Georgofili del 27 maggio 1993 e volere, al tempo stesso, testimoniare la volontà di rinascita rendendo, però, vivo il ricordo di ciò che è successo per non dimenticare mai.
Trova la casa di Michelangelo: nella zona di Santa Croce si trova la casa dove l’artista abitò per molti anni. Oggi è una casa – museo.
Cerca dove è morto Savonarola: fu impiccato e poi arso sul rogo nella mattina del 23 maggio 1489 in piazza della Signoria dove, oggi, troviamo una lapide circolare a pochi passi dalla fontana del Nettuno.
Fotografa la torre dei Lanfredini: in via Santo Spirito. Fu la casa di una famiglia importante della Firenze medievale. Oggi la Torre è molto ribassata rispetto alla forma originaria ed ha solo tre piani. È possibile visitarla all’interno previo appuntamento telefonico.
Queste sono le cose insolite che ho avuto modo di scoprire visitando Firenze. Purtroppo ero solo di passaggio e non ho potuto portare a termine il mio itinerario insolito, ma comunque di seguito vi lascio altre esperienze che potete fare e che io stessa farò non appena tornerò in città.
La testa di pietra: una testa di pietra spunta sulla parate della Chiesa di Santa Maria Maggiore in via De’ Cerretani. Nessuno sa perché si trovi lì, ma da almeno il 1320 osserva i passanti. Durante gli anni ci sono state diverse leggende su questa testa, come quella della maledizione di un astrologo che, prima di essere messo al rogo, maledì la donna che l’aveva denunciato trasformando la sua testa in una scultura di pietra.
La finestra semiaperta: in piazza della Santissima Annunziata. In questo palazzo pare si trasferì una donna con il marito che, però, poco dopo fu costretto a partire per la guerra. La donna passava ore a quella finestra scrutando la strada in attesa del ritorno del marito, cosa che non avvenne mai.