Devo ammettere che in estate passo sempre le mie giornate nella Calabria tirrenica e che mancavo dalla parte ionica da davvero molti anni, ma quest’anno ho recuperato ed ho visitato o, per meglio dire, visitato nuovamente (visto che c’ero già stata molti anni fa) alcune cittadine dell’altra sponda della Calabria. Tra queste c’è Soverato. Alzi la mano chi ha sentito nominare, almeno una volta, questa città che si trova in provincia di Catanzaro. D’altronde è una delle mete più ambite della costa calabrese ed in alta stagione vi sembrerà di essere come sulla riviera romagnola, ma con un mare che però, lasciatemelo dire, è decisamente più invitante. Ci troviamo nella Costa degli Aranci ed è definita la Perla dello Ionio.
COME RAGGIUNGERE SOVERATO?
1. In macchina: percorrete l’autostrada Salerno – Reggio Calabria ed uscite a Lamezia Terme – Catanzaro. Proseguite poi per la SS 848 fino all’uscita di Soverato.
2. In treno: la città di Soverato è servita da una stazione ferroviaria che collega la cittadina al resto d’Italia.
3. In aereo: l’aeroporto di Lamezia Terme dista circa 60 km, mentre quello di Catanzaro si trova a 65 km.
DOVE PARCHEGGIARE A SOVERATO?
Ovviamente parcheggiare a Soverato non sarà certo un problema, ci sono numerosi spazi dove lasciare la vostra macchina, soprattutto nei dintorni del lungomare. Io vi consiglio il Parcheggio Sombrero che si trova proprio ad uno degli estremi del lungomare e vi permetterà di iniziare proprio da qui la vostra passeggiata alla scoperta della città.
COSA VEDERE A SOVERATO?
Il Torrazzo: una torre di avvistamento eretta alla fine del XVII secolo per difendersi dagli attacchi dei pirati.
Il Duomo: costruito dopo il terremoto del 1783, al suo interno si trova la Pietà di Antonello Gagini, risalente al 1521.
I resti archeologici: di Soverato vecchia, ovvero il vecchio centro cittadino distrutto dal terremoto del 1783.
Il lungomare: è lungo due chilometri ed è perfetto per una bella passeggiata e per godersi i numerosi locali che, soprattutto in estate, accolgono i turisti e non solo.
CURIOSITA’ SU SOVERATO
– Il nome di Soverato deriva dall’albero di sughero che è presente nella zona. Suberatum, infatti, significa la terra dei sugheri.
– Il peperoncino di Soverato è tra i più piccanti al mondo.
– È la baia dell’ippocampo che, infatti, è il simbolo della città.
– È la città natale di Elisabetta Gregoraci.