Gennaio è spesso il mese in cui la maggior parte delle persone ama passare il proprio tempo in montagna: tra sciate o passeggiate diciamo che passare qualche momento sotto la soffice neve e circondati da ambienti da fiaba non è niente male. In Italia siamo pieni di località montane bellissime, ma ce n’è una che è presa d’assalto dagli amanti della montagna italiani ed anche se non si trova proprio in Italia, è facile da raggiungere e non troppo lontana. Sto parlando di Saint Moritz. Io ci sono stata la domenica di Pasqua, ma era già incantevole con un pò di neve, non oso immaginare come possa essere meravigliosa circondata da tutta la neve che cade in inverno. Se avete in programma di andarci, ecco una guida che potrà tornarvi utile.

COME ARRIVARE A SAINT MORITZ?

  1. In macchina: vi basterà percorrere le strade alpine di montagna della Svizzera interna che sono sempre in ottime condizioni. Se invece preferite fare gran parte del percorso in Italia allora percorrete la SS36, salite da Chiavenna e proseguite per poco meno di 50 km. Ve l’ho detto, Saint Moritz si trova in Svizzera, ma è davvero vicinissima al confine con l’Italia.
  2. In treno: Saint Moritz ha la sua stazione ferroviaria che si trova lungo la tratta Zurigo – Coira ed è facilmente collegata tramite treni intercity che ci mettono circa 4 ore di tragitto.
  3. In aereo: a Saint Moritz si trova l’aeroporto di Samedan che, però, è piccolo e non ospita voli di linea nonostante sia considerato lo scalo aereo più alto in Europa. Gli aeroporti più comodi per raggiungere la località montana sono quello di Lugano – Agno a 181 km o quello di Milano Malpensa a circa 200 km di distanza.

DOVE PARCHEGGIARE A SAINT MORITZ?

Sono numerosi i parcheggi pubblici e privati che potrete trovare a Saint Moritz sia lungo la strada sia nelle piazze principali. Se cercate un parcheggio gratis vi consiglio il Parking Islas in via San Gian n.5 a circa 2 km dal centro. Altrimenti a 450 metri dalla stazione ferroviaria troviamo il parcheggio multipiano Serletta in via Grevas n.53 dove dalle ore 7.00 alle ore 19.00 la tariffa oraria è di 2 franchi.

COSA VEDERE A SAINT MORITZ?

Ovviamente la maggior parte dei turisti va a Saint Moritz per sciare, ma in realtà la cittadina svizzera ha molto da regalare anche a chi vuole semplicemente fare una gita e scoprire posti nuovi.

La Chiesa di San Maurizio: la chiesa principale di Saint Moritz dedicata, appunto, al Santo della città. Costruita nel 1867 in pietra grigia secondo lo stile neoromantico. Si raggiunge facilmente tramite una scalinata ed al suo interno degne di nota sono le vetrate dell’artista Enrico Leone Donati.
Il lago: lo splendido lago cittadino che è circondato da una pista ciclabile. In inverno, soprattutto, attira l’attenzione perché diventa un lago ghiacciato che ospita gare di pattinaggio e partite di cricket.
La Torre Pendente: no non siamo a Pisa, ma anche qui si trova una Tore Pendente. E’ stata costruita a fianco della chiesa di San Maurizio. Alta 33 metri, è inclinata di 5,5 gradi a causa del terreno non molto stabile.
La Chiesa di San Carlo Borromeo: una chiesa di fine 800 costruita vicino il lago.
La Chesa Futura: per gli amanti dell’architettura moderna è una tappa imperdibile. Realizzata dall’architetto Norman Foster è stata costruita in legno d’acero per potersi integrare con il paesaggio.
La Fontana di San Maurizio: nella piazza principale di Saint Moritz fu scolpita nel 1910 da W. Schwerzmann per celebrare il legionario romano San Maurizio che divenne, poi, patrono della città.
Il Casinò: ovviamente non dovete giocarci, ma merita una visita al suo interno per il suo arredo.
Museo Segantini: se avete tempo una visita la merita anche il Museo Segantini che dal 1908 celebra il pittore Giovanni Segantini, esponente del Divisionismo.

CURIOSITA’ SU SAINT MORITZ

  • E’ diventata una delle mete predilette dall’aristocrazia europea già durante la Belle Epoque.
  • Inoltre, Saint Moritz è spesso definita come precursore di molte cose come ad esempio il primo torneo di golf delle Alpi che si tenne qui nel 1889.
  • Nel 1935 proprio qui iniziò a funzionare uno dei primi skilift della Svizzera.

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