48 ore sono sufficienti per visitare Dublino? E’ una domanda che mi sono posta più volte prima di prendere l’aereo ed arrivare nella bellissima capitale dell’Irlanda. Una città che sognavo di vedere da tanti anni, ma che era rimasta in lista senza riuscire a concretizzarsi. Così quando c’è stata la possibilità di andarci non me lo sono fatta ripetere due volte ed ho preso la palla al balzo per conoscerla ed innamorarmene, ma soprattutto per mettere la bandierina sul 39esimo stato che ho visto fino ad ora. Ed ora posso anche rispondere alla domanda iniziale, ovvero si: 48 ore sono sufficienti per visitare Dublino. A me sono bastate per scoprire tutti i punti più turistici, ma anche quelli meno noti ed al tempo stesso per concedermi delle pause. Certo, se avete l’opportunità vi consiglio di fermarvi un giorno in più in modo tale da aggiungere al vostro itinerario due ulteriori tappe da fare nei dintorni del centro di Dublino, ovvero la Guinness Storehouse (tappa che io ho preferito saltare dando tempo ad altro visto che non sono una grande amante della birra) ed il Phoenix Park con i suoi daini (ammetto che qui mi sarebbe piaciuto molto andare, ma purtroppo non è stato possibile perché si trova abbastanza distante dal centro). Siete pronti a scoprire con me Dublino e magari a replicare il mio itinerario? Vi anticipo già che è un pò un tour de force, ma credetemi se avete poco tempo a disposizione ne vale eccome la pena. Dublino è una città a misura d’uomo con tutte le sue attrazioni a poca distanza quindi si gira facilmente a piedi.

Giorno 1

SAMUEL BECKETT BRIDGE

Un ponte a forma di arpa che è stato progettato da Calatrava e che spesso viene illuminato di notte.

CUSTOME HOUSE QUAY 700 metri

E’ un edificio neoclassico del XVIII secolo che ospita il Dipartimento per l’edilizia abitativa, il governo locale ed il patrimonio.

LA STATUA DI JAMES JOYCE 800 metri

La statua che celebra lo scrittore irlandese.

THE PORTAL 0 metri

Un ponte tecnologico creato per collegare la città di Dublino con quella di New York e mostrare le immagini in tempo reale. Potrete, infatti, salutare chi si trova davanti il The Portal a New York ed essere salutati a vostra volta.

THE SPIRE 40 metri

Ovvero la Guglia. Alta 120 metri è una torre di acciaio molto sottile che vedrete da diversi punti della città. Simboleggia la lotta per l’indipendenza dell’Irlanda tra irlandesi ed inglesi.

PONTE HA’PENNY 550 metri

Il ponte che collega le due sponde sul fiume Liffey. Ufficialmente, infatti, il suo nome è Liffey Bridge, ma nessuno lo chiama mai così.

TEMPLE BAR 210 metri

Il simbolo di Dublino. Il pub più famoso della città e non solo. Qui si trova anche la più grande collezione di whiskey. Noi non abbiamo mangiato al suo interno, ma se trovate posto approfittatene anche se, a quanto mi hanno detto, i costi non sono proprio alla portata di tutti.

WALL OF LOVE 250 metri

Uno dei luoghi più romantici della capitale. Un muro pieno di citazioni d’amore provenienti da canzoni, discorsi o libri.

CATTEDRALE DI CHRIST CHURCH 350 metri

Oggi è una Chiesa protestante, ma in passato era una chiesa Cattolica. Se volete visitare il suo interno il biglietto costa 11 euro.

CATTEDRALE DI SAN PATRIZIO 550 metri

Dal 1534 (anno della sua costruzione) al momento della separazione dalla Chiesa Anglicana è stata una Cattedrale Cattolica, mentre oggi è una chiesa protestante. Si tratta della Cattedrale più grande di Irlanda ed è circondata da bellissimi ed immensi giardini dove gli irlandesi amano passare il loro tempo. Se volete visitare il suo interno il biglietto costa 9 euro.

ANNE’S LN 400 metri

Una piccola strada in pieno centro dove troviamo un’installazione di ombrelli sospesi che, di notte, si illuminano.

Giorno 2

MERRION SQUARE

Un parco dove troviamo la statua che celebra lo scrittore Oscar Wilde. Al numero 1 di Merrion Square, infatti, troviamo la casa di Oscar Wilde: la casa fu la primissima costruzione della piazza e fu costruita nel 1760. La famiglia di Oscar Wilde si trasferì qui quando l’autore aveva solo 8 mesi. Ad oggi gli appartamenti intorno Merrion Square vengono utilizzati principalmente come uffici, ma in passato furono abitati da personaggi illustri come William Butler Yeats o Daniel O’Connell.

ST STEPHEN’S GREEN 750 metri 

Uno dei parchi pubblici più famosi ed amati dai cittadini di Dublino. Si tratta di un pubblico vittoriano con viali alberati, aiuole colorate ed un lago. Nell’800 per visitarlo bisognava pagare una tassa che fu, però, eliminata da Sir Arthur Edward Guinness.

TRINITY COLLEGE 650 metri

Famoso per la sua Old Library, ma non solo. L’università è stata inaugurata alla fine del sedicesimo secolo per poter offrire una buona istruzione ai giovani protestanti. I cattolici, infatti, non poterono accederci per secoli. Il costo del biglietto è di € 21,50 e vi permetterà di vedere il Book of Kells e la sua esperienza immersiva, mentre una passeggiata nei giardini di Trinity College è gratuita. Si tratta di una delle Università più famose del mondo e qui studiarono Beckett e Wilde.

LIBRO DI KELLS o metri 

Un manoscritto realizzato da monaci irlandesi intorno al IX secolo e che contiene i quattro vangeli scritti in latino con ricchissime miniature. Ad oggi si trova in una stanza a temperatura e pressione controllate. Vengono mostrate solo due pagine che cambiano spesso proprio per evitare che si rovinino. Non si possono scattare foto, ma durante l’esperienza immersiva che farete potrete sfogliarlo virtualmente.

STATUA DI MOLLY MALONE 180 metri

La statua di una giovane e bella pescivendola che di giorno vendeva i suoi prodotti per Dublino, mentre di notte era costretta a vendere il suo corpo per non vivere nella povertà. E’ diventata un’eroina, morì giovane e si dice che il suo fantasma si aggiri ancora oggi da queste parti.

Questo è l’itinerario che ho seguito io, ma vi aggiungo un paio di tappe che io non ho avuto tempo di fare, ma che secondo me meritano se si ha più tempo a disposizione. Ad esempio la National Library of Ireland il cui ingresso è gratuito: la Biblioteca Nazionale dell’Irlanda che ospita oltre 12 milioni di libri e conserva tutta la documentazione intellettuale della vita irlandese. Ma anche la St Andrew’s Parish Church: chiesa cattolica costruita nel 1832 e completata nel 1837. Ed infine spazio anche alla National Gallery of Ireland: ingresso gratuito, ospita la collezione d’arte irlandese ed europea. E’ stata fondata nel 1854 e conserva al suo interno dipinti di scuola irlandese, italiana ed olandese.

Da non perdere inoltre:

CASTELLO DI DUBLINO

Non si tratta del solito castello a cui siamo abituati, ma di un insieme di edifici e di stili diversi. E’ stato scelto come base del potere inglese quindi, per secoli, ha rappresentato il simbolo dell’occupazione britannica in Irlanda. Un incendio alla fine del ‘600 lo distrusse quasi completamente quindi rimane ben poco del castello originale: una delle torri ed un pezzo della cinta muraria.

PHOENIX PARK

Il parco cittadino a pochi km dal centro di Dublino. Si estende per ben 712 ettari, quasi il doppio della superficie di Central Park. Ospita una colonia di daini al suo interno che potete trovare in libertà ed avvicinarli senza problemi. Al suo interno, inoltre, troviamo anche la Aras an Uachtrain, la residenza del Presidente della Repubblica di Irlanda.

TIPS SU DUBLINO

  • Non salite sugli autobus senza monete o senza soldi in contanti. Spesso gli autisti hanno il resto da darvi, ma questo non è sempre possibile.
  • Se siete alla fermata del pullman e vedete che questo non ha intenzione di fermarsi, alzate la mano per fargli capire che dovete salire.
  • Se avete tempo a disposizione, andate a Howth, il villaggio dei pescatori che si trova a circa 15 minuti di treno da Dublino.
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