Europa Occidentale, Irlanda

Il tour perfetto per scoprire l’Irlanda

Concludo il racconto sul mio viaggio in Irlanda con quella che è stata la mia gita di un giorno alla scoperta di posti al di fuori di Dublino. Sono rimasta in Irlanda meno di 3 giorni, dal giovedì pomeriggio al sabato tardo pomeriggio però, come vi ho anticipato nell’articolo sulle Scogliere di Moher, non potevo assolutamente arrivare in Irlanda la prima volta della mia vita e fermarmi solo a Dublino. Sono consapevole del fatto che ho fatto una sfacchinata, ma ne è valsa la pena e la rifarei ad occhi chiusi. Il venerdì, infatti, è stata la giornata dedicata alla vera natura dell’isola.

Sveglia alle ore 5.20 dopo neanche 4 ore di sonno, ma d’altronde poi c’è tempo per recuperare il sonno perso a casa. L’incontro era previsto per le 6.30 davanti la Galleria Nazionale di Dublino e noi l’abbiamo raggiunta a piedi. Saggia decisione così il freddo mattutino ci ha ben svegliate.

Io ho prenotato l’escursione su Getyourguide (vi lascio qui il link diretto se interessati) ed abbiamo avuto la fortuna di trovare una guida davvero simpatica e molto preparata che ci ha fatto scoprire diverse curiosità e ci ha tenuto compagnia. Siamo partiti da Dublino alle ore 6.45 ed abbiamo attraversato la pianura del Curragh passando davanti alla Irish National Stud (la struttura di allevamento di cavalli purosangue) per poi arrivare al Barack Obama Plaza, alle porte del piccolo villaggio di Moneygall.

Non tutti lo sanno, e neanche io ammetto che lo sapevo prima di questo tour, ma l’ex presidente degli Stati Uniti ha origini materne proprio irlandesi e qua hanno voluto rendergli omaggio con una piazza ed una statua che lo rappresenta in compagnia della moglie Michelle. Abbiamo fatto una sosta di 15 minuti per scattare qualche foto ricordo e comprare qualcosa di caldo da bere o da mangiare durante il tragitto. La distanza tra Dublino e le Scogliere di Moher, infatti, è di circa 300 km che sono circa 4 ore di pullman, soprattutto perché quando si sta per arrivare si lascia l’autostrada e si percorrono delle stradine incantevoli dal punto di vista naturalistico, ma strette e piene di curve quindi bisogna procedere lentamente.

Arrivati alle Scogliere di Moher avrete a disposizione circa 2 ore per esplorarle da soli. Credetemi io inizialmente pensavo che 2 ore fossero tante ed invece sono poche perché il percorso da fare è davvero lungo e vi costringe a fare dei tagli. Nonostante questo, però, avrete due ore piene per godervi questo posto meraviglioso che, secondo me, merita la sveglia alle 5.20 di mattina. Io vi suggerisco di intraprendere il percorso che dal Centro Espositivo prosegue verso la sinistra per avere una visione ancora più bella delle Cliffs of Moher. Mentre camminerete vi sembrerà di essere arrivati al punto finale, ma non è così, vi basta pensare che il percorso si snoda per circa 20 km. Incluso nel tour c’è anche l’esperienza interattiva delle Cliffs of Moher in 4D dove un grande schermo multimediale vi mosterà una vista a volo di gabbiano dalle scogliere ed anche un video delle grotte sottomarine, il tutto con effetti speciali come vento ed acqua per farvi sembrare di essere voi i diretti protagonisti.

Una volta rientrati sul pullman vi aspetteranno paesaggi mozzafiato, vi giuro io credo di non aver mai visto, fino ad ora, paesaggi così belli come nel Burren. Ed è proprio nel Burren che potete fare un’ulteriore fermata di circa 20 minuti per scoprire i suoi paesaggi lunari e quella zona che ospita la temperatura del suolo più calda di Irlanda. Attenzione alle storte ai piedi, ma poi godetevi al massimo questo luogo.

E dopo via diretti verso l’ultima tappa, la città di Galway. Qui avrete circa un’oretta e mezza per esplorarla e credetemi vi ruberà il cuore. Il mio consiglio è quello di “perdervi” tra le sue viuzze e scoprire tutto il suo fascino. Lo so, lo so Galway vi fa venire subito in mente la canzone Galway Girl di Ed Sheeran, d’altronde anche noi sul pullman l’abbiamo ascoltata prima di arrivare nella cittadina. Il suo nome deriva da Gaill, parola che si traduce in “stranieri” e si riferisce al gran numero di turisti che si sono innamorati di questa città al punto di decidere di trasferirsi. Molto famosa per il suo spirito artistico, ma anche per l’atmosfera rilassata. La sua Cattedrale è stata completata nel 1965 anche se il suo stile la fa sembrare più antica. Si trova sul sito di una ex prigione.

Salutata Galway è il momento di tornare a Dublino ed il viaggio di ritorno durerà all’incirca 2 orette e mezza, tutto dipende dal traffico. Il pullman, questa volta, vi lascerà al 12 Aston Quay, in pieno centro.

Il costo è di 78 euro a persona e vi consiglio di prenotare in anticipo perché, credetemi, eravamo due pullman pieni nonostante fosse inizio giugno e venerdì. Tenete conto che si tratta di escursioni lunghe e che tra una sosta e l’altra potrebbero passare anche due ore, soprattutto durante il viaggio di ritorno. Per questo motivo vi consiglio di portare un pranzo al sacco da poter consumare direttamente sul pullman.

Infine, tenete conto che a seconda delle condizioni meteo e del traffico l’autista potrà decidere di cambiare l’itinerario e farvi visitare i siti in un ordine diverso.

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