“Quando un forestiero va al Sud piange due volte: quando arriva e quando se ne va”, sfido chiunque a non aver sentito almeno una volta questa frase che, a mio parere, è tra le più belle del film Benvenuti al Sud.
E proprio questo bellissimo film, ed il suo sequel, hanno reso famoso il comune di Castellabate che si trova in provincia di Salerno. Che, però, in realtà, a prescindere dal film, ha tantissimo da offrire. Erano anni che volevo andarci e visitarlo, fortunatamente quest’estate, in occasione del mio ritorno in Cilento, sono riuscita a realizzare questo piccolo sogno. Ovviamente non troverete le location del film e del sequel perché sono state riprodotte appositamente sul set. Ad esempio, nella famosa piazzetta con la posta, in realtà, troverete dei bar e dei locali e non l’ufficio postale.
COME RAGGIUNGERE CASTELLABATE?
- In macchina: vi basterà percorrere l’autostrada A3 ed uscire a Battipaglia o ad Eboli per poi proseguire sulla SS18.
- In treno: la stazione ferroviaria più vicina è quella di Agropoli dove troverete bus e transfer pronti a portarvi nel centro del paese.
- In aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Napoli che si trova a circa 120 km da Castellabate.
DOVE PARCHEGGIARE A CASTELLABATE?
Se non riuscite a trovare posto lungo la strada o se avete in programma di fermarvi a lungo, vi consiglio di scegliere il parcheggio in via Gioacchino Murat. Il costo è di 5 euro per l’intera giornata ed è un ottimo punto di partenza per visitare il centro di Castellabate.
COSA VEDERE A CASTELLABATE?
Il suo centro storico: con i palazzi antichi, eleganti cortili, terrazze panoramiche e viette acciottolate.
Il Castello dell’Abate: eretto nel 1123 con lo scopo di difendere la città da possibili attacchi dei Saraceni. Si tratta di un imponente castello a pianta rotonda con ale mura.
La Basilica Pontificia: chiesa del XII secolo in stile romanico con una facciata cinquecentesca.
Cappella del Rosario: risale alla seconda metà del 500 e si trova davanti la Basilica.
Belvedere San Costabile: una suggestiva terrazza sul mare che vi permette di vedere dall’alto il paese.
Piazza 10 Ottobre 1123: la piazza principale che è anche il fulcro di Benvenuti al Sud.
CURIOSITA’ SU CASTELLABATE
- Fa parte del Parco Nazionale del Cilento e Valle di Diano.
- Nel 1998 è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.
- Fa parte dei Borghi più belli di Italia.
- Gioacchino Murat disse che “Qui non si muore” proprio in riferimento alla purezza della sua aria ed alla bellezza dei suoi paesaggi.
I LUOGHI DI BENVENUTI AL SUD A CASTELLABATE
- L’ufficio postale: come anticipato, in realtà non esiste ed è stato riprodotto appositamente per il film nella Piazza 10 ottobre 1123.
- I panorami: li potete trovare dal Belvedere di San Costabile, la terrazza di Castellabate a picco sul mare.
- La famosa targa: ovvero con la citazione di Gioacchino Murat “Qui non si muore”, la trovate sul muretto di piazza Nicola Perrotti.
- La casa di Alberto (Claudio Bisio): in realtà è Palazzo Perroti, un palazzo del XVII secolo.
