Vi sto parlando in lungo ed in largo di Lanzarote, ma ovviamente non si può andare in vacanza su questa isola e non visitare il suo Parco Nazionale del Timanfaya. D’altronde si tratta del suo simbolo ed è davvero una tappa imperdibile se si ha in programma un viaggio a Lanzarote. Io stessa lo sognavo da anni e finalmente sono riuscita a realizzarlo. Si sa che l’isola di Lanzarote è unica per i suoi paesaggi che fanno quasi sembrare di non essere sul pianeta Terra e proprio gran parte di questi paesaggi è “merito” del Parco del Timanfaya dove non troverete piante, vegetazione, ma solo vari vulcani.

DOVE SI TROVA IL PARCO NAZIONALE DEL TIMANFAYA?

Ovviamente a Lanzarote ed occupa tutta la parte sud-occidentale dell’isola. Purtroppo non ci sono mezzi pubblici a disposizione per raggiungere il Parco Nazionale del Timanfaya, ma vi servirà per forza la macchina a noleggio. Ci troviamo a circa mezz’ora di macchina dalla capitale Arrecife e si raggiunge facilmente seguendo la strada LZ-67.

CHE COSA E’ IL PARCO NAZIONALE DEL TIMANFAYA?

E’ presto detto. Si tratta del risultato di eruzioni vulcaniche che sono iniziate nel 1730 e che sono andate avanti per ben sette anni. Vi basta pensare che l’eruzione ricoprì di lava il sud dell’isola tanto da modificare il suo aspetto, è arrivata a distruggere ben 30 paesi. E l’attività vulcanica continua ancora oggi: infatti la temperatura, ad una profondità di 13 metri sotto la superficie, oscilla tra i 100 ed i 600 gradi. Si estende su una superficie di oltre 51 kmq. Tuttavia, nonostante questa eruzione fu così lunga, non ci furono morti perché, prima della grande eruzione, ce ne furono altri che crearono il panico tra gli abitanti e li portò a spostarsi verso Teguise ed Arrecife.

E’ POSSIBILE VISITARE IL PARCO NAZIONALE DEL TIMANFAYA?

Assolutamente si, ma per preservarlo è possibile visitarlo solo con il pullman. Le partenze avvengono dall’Islote de Hilario. Altrimenti se volete è possibile fare un’escursione a piedi lungo la Ruta del Tramesana che dura circa 3 ore insieme ad una guida esperta.

QUANTO COSTA L’INGRESSO AL PARCO NAZIONALE DEL TIMANFAYA?

Quando siamo andati noi, ad agosto 2024, il costo del biglietto per visitare il Parco Nazionale del Timanfaya era di 20 euro. In questo modo potrete salire sul pullman e percorrere i 14 km de La Ruta de los Volcanes (ideata anche questa, indovinate un pò..ebbene si sempre da Cesar Manrique): un giro standard dalla durata di circa 40 minuti che vi porterà in un paesaggio lunare ed apocalittico, potrete scattare foto dall’interno del pullman, ma non potrete scendere. Non vi sono guide, ma solo un’audioguida che vi racconterà quello che è successo in diverse lingue. Nel costo del biglietto, però, sono incluse anche alcune dimostrazioni: potrete assistere alla forza geotermica presente nel parco con un addetto che, versando l’acqua nelle crepe della terra, vi farà vedere come si trasforma in un getto di vapore acqueo molto potente, questo a conferma della temperatura elevata del sottosuolo.

DOVE COMPRO IL BIGLIETTO PER IL PARCO NAZIONALE DEL TIMANFAYA?

Potete acquistare i biglietti online tramite l’apposito sito (qui il link), ma anche direttamente all’ingresso del Parco come abbiamo fatto noi. Troverete un addetto ai biglietti e potrete comodamente pagare in contanti o con bancomat.

GLI ORARI DEL PARCO NAZIONALE DEL TIMANFAYA

Il Parco Nazionale del Timanfaya è aperto tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 17.45, mentre l’orario di chiusura viene posticipato alle 18.45 dal 15 luglio al 15 settembre. L’ultimo tour in pullman è possibile prenderlo alle ore 17.00.

IL CENTRO VISITATORI DEL TIMANFAYA

Se vi avanza un pò di tempo vi consiglio di visitare prima del giro in pullman anche il Centro Visitatori del Timanfaya. L’ingresso è gratuito ed attraverso una mostra ed un programma audiovisivo avrete una visione completa del Parco. Noi purtroppo siamo arrivati quasi verso l’orario di chiusura quindi abbiamo fatto un giro veloce. Si trova a Mancha Blanca ed è aperto tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 16.45. Qui troverete diverse sezioni:

  1. Sala Espositiva Permanente: per poter avvicinare il pubblico a quello che è successo nel Parco Nazionale del Timanfaya, ma soprattutto per far conoscere la sua flora e la sua fauna. Conoscerete le aree protette dell’isola, ma anche un pò di storia come la nascita delle isole Canarie. Ma la parte più bella, almeno secondo me, è quella che vi permette di osservare una cabina di strumentazione scientifica che serve per monitorare l’attività vulcanica e prevenire, così, il rischio di possibili terremoti.
  2. Sala simulazione: qui mettete da parte la paura perché verrete catapultati all’interno di un’eruzione vulcanica. In questo modo potrete provare le stesse paure che provarono gli abitanti di Lanzarote durante il terremoto.
  3. Sala proiezioni: circa 30 minuti di tempo dove potrete vedere un carosello di foto con sottofondo di musica ed effetti speciali, ma anche un documentario sul Parco. Purtroppo non è possibile vederlo in italiano, ma solo in spagnolo, francese, inglese e tedesco.
  4. La Biblioteca: ma anche videoteca, edicola e fototeca dove troverete una vera e propria collezione su tutto ciò che interessa il Parco Nazionale del Timanfaya, ma anche le Isole Canarie in generale.
  5. La Passerella: vi darà la possibilità di fare una passeggiata seguendo un percorso su colate laviche.
  6. Camera per esperienze sensoriali: questa è prettamente dedicata a persone che hanno un qualsiasi tipo di disabilità che sia visiva, motoria o uditiva. Spazio a pannelli in lingua braille, elementi tattili ed olfattivi.

Se avete una macchina a noleggio nessun problema, il Centro Visitatori ha a disposizione un grande parcheggio custodito che può ospitare fino a 57 macchine e 3 autobus.

CURIOSITA’ SUL PARCO NAZIONALE DEL TIMANFAYA

  • Dal 1993 è patrimonio Mondiale Unesco e Riserva della Biosfera.
  • Il Simbolo del Parco Nazionale del Timanfaya è la statua de El Diablo di Cesar Manrique.
  • Si tratta dell’unico Parco Nazionale in Spagna dal carattere eminentemente geologico.
  • Grazie al suo paesaggio vulcanico, il Parco Nazionale del Timanfaya rappresenta l’ambiente perfetto per simulare le condizioni degli astronauti che vogliono visitare la Luna e Marte. Infatti spesso si recano qui per fare le esercitazioni e prepararsi ad affrontare situazioni di pericolo.

DIVIETI DEL PARCO NAZIONALE DEL TIMANFAYA

Ovviamente, come vi ho già anticipato, si tratta di un Patrimonio dell’Unesco e si fa il possibile per tutelarlo. Per questo motivo bisogna seguire delle importanti regole, ma è anche sufficiente usare il buon senso: non disturbate gli animali che incontrerete nel vostro percorso, non strappare o toccate piante e minerali, non lasciate rifiuti in giro, non utilizzate la vostra macchina per andare al di fuori delle apposite aree asfaltate, non camminate sulla lava e rispettate i divieti di accesso. Purtroppo se avete un amico a quattro zampe non potrà venire con voi in quanto il parco non ammette animali domestici.

DOVE MANGIARE AL PARCO NAZIONALE DEL TIMANFAYA?

Premesso che noi non ci siamo fermati a mangiare perché avevamo altri posti da visitare e dovevamo tornare in hotel. Ma qui troverete El Diablo, uno dei ristoranti più conosciuti grazie alla sua particolarità: il cibo, infatti, viene cucinato utilizzando il calore geotermico che proviene dalla profondità della terra, una specie di barbecue naturale.

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