Paese che vai, città fantasma che trovi. Ormai se mi seguite da un pò lo sapete che mi piace visitare i paesi fantasmi perché, a mio parere, hanno qualcosa di affascinante e tanta storia alle spalle. In Lombardia ho visitato Consonno, mentre in Calabria mi sono dedicata, per il momento, a Cirella, a Pentedattilo, a Ferruzzano, a Laino Castello e ad Avena.

Ed ovviamente non potevo non visitare la città fantasma che si trova a Tenerife: il Sanatorio de Abades.

DOVE SI TROVA LA CITTA’ FANTASMA DI TENERIFE E LA SUA STORIA?

La città fantasma di Tenerife si trova tra Abades e Punta de Abona, nel comune di Arico. Ma cosa è successo? Per capirlo è necessario fare un salto indietro nel tempo e precisamente durante la seconda guerra mondiale quando tutte le Isole Canarie subivano spesso dei blocchi militari e venivano isolate. Poco cibo, quasi nessuna assistenza medica e così si espansero facilmente delle malattie infettive come, ad esempio, la lebbra. Non c’erano forni crematori, i malati di lebbra che morivano erano davvero tanti (circa 100 al giorno) ed i loro corpi venivano gettati nel mare, mentre i malati venivano emarginati. Tutto cambiò quando il Generale Franco, il Cabildo, decise di trovare una soluzione e di costruire, grazie al sostegno finanziario del Regime, così, la Iglesia del Sanatorio de Abades: in questo modo i malati terminali di lebbra potevano essere assistiti durante le fasi finali della loro vita, ma al tempo stesso i malati meno gravi potevano cercare di guarire stando in isolamento. Purtroppo, però, i tempi di costruzione furono talmente lunghi che, nel frattempo, vennero trovate nuove cure mediche e la lebbra non era più un problema così grande. Mentre i malati gravi furono mandati all’Ospedale San Lazaro di Gran Canaria che, all’epoca, era conosciuto come La Valle della Morte.

COME RAGGIUNGERE LA CITTA’ FANTASMA DI TENERIFE?

  1. Da Abades: ci troviamo a circa 45 km di distanza da Santa Cruz de Tenerife e la si raggiunge percorrendo l’Autopista del Sur uscendo, poi, all’uscita numero 42 di Abades.
  2. Da Poris de Abona: sempre sull’Autopista del Sur, ma questa volta dovete uscire all’uscita numero 39.

COSA TROVO ALLA CITTA’ FANTASMA DI TENERIFE?

Al Sanatorio de Abades, la città fantasma di Tenerife, troverete ben 36 edifici tra cui gli edifici di residenza, l’ospedale centrale su due piani, la Chiesa e l’abitazione del Direttore. Si tratta, infatti, di un sanatorio che avrebbe dovuto ospitare i malati di lebbra (una malattia che, all’epoca, provocava oltre 100 morti al giorno). Tuttavia, i tempi di costruzione furono talmente lunghi che, nel frattempo, vennero trovare nuove cure mediche e non era più necessario l’isolamento degli ammalati. Dagli anni ’70 è stato utilizzato come presidio militare (con i militari che si stabilirono negli edifici meglio conservati) fino al 2002 anno in cui venne comprato da un imprenditore italiano che voleva costruirci un villaggio turistico con ben 3000 camere. Villaggio turistico che, però, non vide mai la luce a causa di alcune leggi e da quel momento è completamente abbandonato. Ma andiamo più nel dettaglio e vediamo cosa è possibile trovare:

  • Gli edifici residenza per i malati di lebbra: diversi edifici tutti uguali e disposti a spina di pesce.
  • L’ospedale centrale: per i malati più gravi di lebbra. Un edificio a due piani con, al suo interno, camerate e bagni.
  • La Chiesa: conserva ancora la sua croce e la sua maestosità. Si tratta, infatti, di un grande edificio che è visibile anche dall’autostrada poiché il Generale Franco voleva che fosse vista da tutte le parti.
  • La casa del Direttore: una palazzina di due piani da dove poteva controllare tutto.

Per la costruzione del lebbrosario fu coinvolto José Enrique Regalado Marrero, famoso architetto autore del Mercado de Africa, della Casa Cuna e del Cinema Victor a Santa Cruz.

AVVERTIMENTI SE SI VISITA LA CITTA’ FANTASMA DI TENERIFE

Come ogni città fantasma che si rispetti, è necessario fare attenzione quando si visita il Sanatorio de Abades. Infatti, l’ingresso alla città fantasma ed, in modo particolare, all’interno degli edifici è vietato a causa del pericolo di crollo e soprattutto perché si tratta di una proprietà privata (anche se in realtà non ci sono barriere fisiche che ne impediscono l’ingresso, se non un cancello che è sempre aperto). Questo, ovviamente, non blocca le persone. Io stessa sono comunque entrata, ma ovviamente tenendo gli occhi aperti ed evitando di andare nei posti più pericolosi. La domanda che sorge spontanea è quella di chiedersi, allora, come mai questi edifici non vengano buttati giù? La verità è che si tratta di un patrimonio storico e quindi la sua demolizione è vietata. Quando sono andata io c’erano diverse persone a visitarla, ma ci sono anche delle persone che vivono all’interno di questi edifici. Fate attenzione alla spazzatura, ai detriti. Non mancano i graffiti in quanto è spesso un punto di incontro per gli appassionati di Paintball, fotografia e rave notturni.

LE LEGGENDE DELLA CITTA’ FANTASMA DI TENERIFE

Sono una fifona, ma al tempo stesso mi affascina scoprire la presenza di entità o di fantasmi. Ed ovviamente anche la città fantasma di Tenerife ha diverse leggende, ma la più conosciuta è quella di un uomo anziano che fece salire sulla sua auto un bambino. Seguì le sue indicazioni fino a raggiungere la chiesa abbandonata, di cui vi ho parlato prima. Sorpreso da questa destinazione finale, si girò a chiedere spiegazioni al bambino che, però, non c’era più ed era sparito. L’anziano si sentì male e, da quel momento, sono molto frequenti gli avvistamenti dell’anziano che tiene per mano il bambino mentre vagano per la città fantasma.

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