Buongiorno,
tutto bene? Io sono tornata dalle mie vacanze in Calabria dove, oltre godermi il mare cristallino, ho potuto scoprire nuovi posti che non avevo mai visitato e per me non c’è nulla di meglio al mondo.
Come diceva il Dalai Lama “Almeno una volta all’anno vai in un posto mai visitato prima” e così ho fatto!
Quindi eccomi qui a raccontarvi di un piccolo paese scoperto per caso e che mi ha davvero rubato il cuore: Aieta! Che fa parte dei Borghi più belli di Italia.
DOVE SI TROVA AIETA?
Aieta è un comune della provincia di Cosenza con poco più di 850 abitanti dove, tra le tante cose, vi colpirà l’accoglienza delle persone che vi abitano: infatti, chiunque incrocerete per strada non perderà l’occasione di salutarvi e di chiedervi un parere sul loro piccolo paese!
COME ARRIVARE AD AIETA?
1. In macchina: prendere l’autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria, uscire a Lagonegro sud e continuare sulla SS 18 fino all’uscita per Aieta (km 246).
2. In treno: Aieta non ha una stazione ferroviaria, ma è possibile scendere nella vicina Praia a Mare.
3. In autobus: Aieta è collegata a Praia a Mare da autobus di linea che passano più volte al giorno, tranne la domenica ed i giorni festivi.
4. In aereo: potete atterrare all’aeroporto di Napoli (220 km) o all’aeroporto di Lamezia Terme (145 km).
CURIOSITA’ SU AIETA
1. Fa parte del Parco Nazionale del Pollino e si trova a 12 km dal Mar Tirreno.
2. Rientra nel club dei Borghi più belli d’Italia.
3. E’ conosciuta con il nome di Asty Aetou, ovvero città dell’aquila e l’aquila è raffigurata nello stemma del paese.
COSA VEDERE AD AIETA?
1. Il centro storico: perdetevi tra le stradine, le salite e le discese, lasciatevi conquistare dall’atmosfera magica che circonda Aieta.
2. Il Palazzo Baronale: raro esempio di architettura rinascimentale in Calabria.
3. Il Vicolo dei Baci: uno dei vicoli più stretti in Italia, largo solo 52 cm.
4. Le panchine colorate e raffiguranti bandiere di vari paesi del mondo: le trovate in giro per il paese.
5. La Chiesa di Santa Maria della Visitazione: famosa per un quadro ad olio che raffigura la Visitazione e per l’organo Bossi del ‘600.
6. La Cappella dell’Addolorata: si trova nel punto in cui la strada proveniente dalla Costa ariva all’arco di ingresso del paese. La piccola facciata presenta un semplice portale in pietra locale, un piccolo campanile a vela, le due tipiche aperture simetriche ed un rosone . L’interno conserva sull’Altare un dipinto su tela raffigurante la Deposizione della Croce databile al XIX secolo.
7. Cappella di San Biagio: costruita nel XI secolo, nella parte alta della colina, è ricordata in un documento del 1324 come sede di un Buonfiglio quale Arciprete ed è elencata tra le chiesi diventate filiali di Santa Maria de fora nel 1530. Di recente sulla parete di fondo sono stati scoperti alcuni affreschi databili tra la fine del ‘400 e l’inizio del ‘500 raffiguranti una Crocefissione di Gesù ed una Madonna con un Bambino tra Santa Caterina d’Alessandria e San Biagio.
BANDO BORGHI CALABRESI
La Calabria vuole ripopolare i suoi borghi, soprattutto ora che lo smart working sta diventando la quotidianità. La Regione ha selezionato 9 borghi, tra cui proprio Aieta, ed è disposta ad offrire fino a 28mila euro a chi ha intenzione di trasferire la sua residenza in paese. Per ottenere i fondi è necessario essere nuovi residenti, essere under 40 ed impegnarsi nel rilancio di una piccola impresa. Chi vuole candidarsi al bando, deve essere disposto a trasferirsi entro 90 giorni dall’esito positivo della domanda.
Fatemi sapere se avete mai visitato Aieta o se c’è qualcosa in particolare che volete conoscere su questo piccolo borgo.