Durante l’estate 2020, reduci da mesi di lockdown, abbiamo preferito non andare in vacanza in Calabria ed abbiamo scelto delle gite in giornata per visitare posti che non avevo ancora avuto l’opportunità di vedere. Tra questi c’è stato anche il Passo dello Stelvio che, inutile negarlo, quel giorno afoso di luglio ci ha regalato anche un po’ di respiro dal caldo insopportabile che c’era in città. È stata davvero una bellissima esperienza che ci fa davvero sentire piccoli davanti la maestosità della natura. L’altitudine è di 2.757 m ed è noto anche con il suo nome tedesco, ovvero Stilfser Joch.

DOVE SI TROVA IL PASSO DELLO STELVIO?

Il Passo dello Stelvio si trova tra la Lombardia ed il Trentino Alto Adige e fa parte delle Alpi dell’Ortles ed, ovviamente, del Parco Nazionale dello Stelvio. È un collegamento molto importante tra la Val Venosta e la Valtellina ed una delle mete più amate dai ciclisti, motociclisti e sciatori. Ma non solo, è la meta perfetta anche per gli escursionisti perché da qua partono diversi percorsi escursionistici famosi come il sentiero per la Cima Garibaldi e la strada sterrata per il rifugio Pirovano.

QUANTO TEMPO CI VUOLE PER IL PASSO DELLO STELVIO?

Sono poco più di 21 km ed il tempo per percorre il Passo dello Stelvio in macchina è, all’incirca, due ore. Sembra tanto, ma fidatevi salirete davvero molto di quota. Infatti il Passo dello Stelvio con la sua Cima Coppi rappresenta una delle mete più ambite dai ciclisti ed infatti anche il Giro d’Italia fa spesso tappa qui.

QUANDO RIAPRE IL PASSO DELLO STELVIO?

Il Passo dello Stelvio riaprirà nel mese di maggio. Infatti, il 3 novembre 2022 è stato chiuso.

CURIOSITA’ SUL PASSO DELLO STELVIO

Il Passo dello Stelvio è il più alto valico automobilistico d’Italia ed il secondo in Europa, alle spalle del colle dell’Iseran.
Il Passo dello Stelvio è famoso per la sua strada panoramica formata da 48 tornanti mozzafiato, credetemi vi sembrerà di guardare un videogioco con tutte le macchine che lo percorrono.

COME E’ NATO IL PASSO DELLO STELVIO?

E’ stato l’imperatore Francesco I di Austria, ad inizio 800, a volere una strada che collegasse la Val Venosta a Milano (allora sotto il dominio degli austriaci) passando per la Valtellina. L’opera venne portata a termine in soli tre anni da Carlo Donegani, esperto di ingegneria di alta montagna. Purtroppo, trovandosi proprio sul confine italo austriaco, il Passo dello Stelvio fu teatro di scontri feroci durante la prima guerra mondiale. Se volete saperne di più vi consiglio di visitare il Museo storico Carlo Donegani.

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