Ormai lo sapete, dove ci sono dei borghi ci sono io. Non sopporto più il caos che si trova nelle grandi città che non ti permette di goderti a pieno quello che stai vedendo e, per questo motivo, quando posso prediligo sempre la visita a questi piccoli borghi che sono ancora autentici e ben lontani dal turismo di massa. E poi, cosa da non sottovalutare, si tratta di posti che non ho mai visto quindi oltre la tranquillità, posso vedere nuove meraviglie della nostra Italia. Tra i borghi che ho visto nell’ultimo periodo c’è anche Volpedo, un comune di circa 1200 abitanti della provincia di Alessandria. Posto su una piccola collina, a 182 metri di altezza, si trova sulla riva destra del torrente Curone ed è famosa per aver dato i natali al pittore Giuseppe Pellizza.

COME RAGGIUNGERE VOLPEDO?

1. In macchina: percorrete l’autostrada A7 Milano – Genova o la A21 Torino – Piacenza ed uscite al casello autostradale di Tortona. Da qui, poi, vi basterà seguire i cartelli turistici del tipico colore marrone con la scritta Volpedo per raggiungere il borgo dopo 11 km.
2. In treno: la stazione più vicina a Volpedo è quella di Tortona che si trova a 12 km. Poi potrete raggiungere il borgo tramite gli appositi pullman o in taxi.
3. In aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Milano Malpensa che dista 121 km, mentre quello di Torino Caselle si trova a 152 km di distanza.

DOVE PARCHEGGIARE A VOLPEDO?

Senza dubbio il parcheggio più comodo è quello di Piazza Libertà dove troverete diversi posti auto a pagamento, tramite l’apposito ticket, e sarete proprio a pochi passi dal centro del borgo e dalla piazza più famosa.

COSA VEDERE A VOLPEDO?

Piazza Quarto Stato: senza dubbio la tappa più importante quando visitate Volpedo. Qui, infatti, troverete una fedele riproduzione del famoso dipinto di Pellizza che è diventato un simbolo in tutto il mondo. Ho avuto la fortuna di avere la piazza tutta per me perché non c’era nessuno ed è stato emozionante.
Pieve romanica di San Pietro: con, al suo interno, affreschi della scuola dei tortonesi.
Piazza della Libertà: il cuore pulsante di Volpedo con il suo ottocentesco palazzo comunale.
Casa Natale e studio di Giuseppe Pellizza: dove l’artista è nato, vissuto e morto.

CURIOSITA’ SU VOLPEDO

Volpedo fa parte dei borghi più belli di Italia.
E’ famoso per la frutticoltura, soprattutto per la coltivazione della pesca.
Non tutti sanno che nel famoso Quarto Stato c’è raffigurato anche Giuseppe Garibaldi. Non si tratta di un personaggio centrale, bensì la sua figura idealizzata è stata messa in un angolo della tela tra le persone che avanzano.
Dietro il Quarto Stato si nasconde una storia triste: terminato il quadro, nel 1902, Pellizza lo espone a Torino, ma passa inosservato. Poi decide di inviarlo a Roma per la Quadriennale, ma anche qui viene ignorato da tutti. Nel 1906, in occasione dell’esposizione per il traforo del Sempione, ci riprova ma il suo quadro viene definito troppo triste. Triste e non compreso, l’artista si suicida il 14 giugno 1907 nel suo studio di Volpedo.

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