Su Instagram, nell’ultimo periodo, ho sentito parlare molto spesso di Soncino. Un borgo che, devo essere sincera, ha subito attirato la mia attenzione..sarà che sembra davvero che il tempo si sia fermato, ma volevo assolutamente vederlo. Così il 3 giugno ne ho approfittato ed ho realizzato anche questo desiderio, d’altronde Soncino si trova non troppo lontano da Milano e merita davvero una visita, la meta ideale per una gita in giornata. Soncino, infatti, è un comune della provincia di Cremona che si trova nella pianura padana e sulle rive del fiume Oglio.

COME RAGGIUNGERE SONCINO?

1. In macchina: ci troviamo a circa 100 chilometri da Milano. Vi basterà percorrere la A35, ovvero l’autostrada BreBeMi, ed uscire a Calcio. Dopo poco più di 11 km sarete arrivati a Soncino.
2. In treno: purtroppo Soncino non ha una stazione ferroviaria, quindi l’unico modo per raggiungerla in treno è scendere alla stazione di Crema (venti minuti circa di distanza) dove potrete prendere l’autobus K501 al costo di 2,80 euro.
3. In aereo: gli aeroporti più vicini sono quelli di Orio al Serio (32 km), di Milano Linate (47 km) e di Parma (72 km).

DOVE PARCHEGGIARE A SONCINO?

Complice il caldo e l’ora di pranzo, io ho avuto la fortuna di trovare parcheggio in via Cesare Battisti, proprio sulla via che porta alla Rocca Sforzesca. Tuttavia i posti sono davvero pochi e so di essere stata fortunata. Vi consiglio, quindi, il parcheggio Sotto la cerchia muraria a soli 300 metri dalla Rocca ed è gratuito.

COSA VEDERE A SONCINO?

La Rocca Sforzesca: costruita nel 1475 da Galeazzo Maria Sforza, è senza dubbio il punto principale di Soncino. Qui sono state girate alcune scene del film Ladyhawke.
Pieve di Santa Maria Assunta: la chiesa più importante, fondata nel XII secolo ed è una delle prime chiese della diocesi di Cremona. Da non perdere la sua cupola blu.
Santa Maria delle Grazie: la chiesa più bella del borgo. Risale al XVI secolo e le pareti interne sono ricoperte da affreschi rinascimentali.
Chiesa di San Giacomo: il suo campanile è a forma eptagonale, ovvero con 7 lati. Il suo interno è unico con affreschi e decorazioni barocche. Da notare l’altare che è sopraelevato di diversi metri.
Palazzo Comunale e Torre Civica: risalgono al XII secolo.

CURIOSITA’ SU SONCINO

  • Si dice che nella torre del Capitano della Rocca Sforzesca ci fosse un folletto dispettoso che, ogni notte, se il lume della candela era acceso toglieva la coperta al Marchese, mentre non gli dava fastidio se il lume della candela era spento.
  • Nel Medioevo era un importante centro per i mercanti.
  • Dare la caccia ai fantasmi a Soncino è abbastanza costoso: il sindaco, infatti, ha messo una tassa di 500 euro al giorno per chi è interessato a cercare spettri nella famosa Rocca.
  • Il nome Soncino è di discendenza germanica e significa Re delle acque.

SI PUO’ VISITARE LA ROCCA DI SONCINO?

Assolutamente si. Io purtroppo non ho avuto l’occasione perché era chiusa, ma questa è la scusa giusta per tornare a Soncino presto. La Rocca Sforzesca è aperta tutti i giorni, tranne il lunedì. Dal martedì al venerdì è aperta dalle ore 10.00 alle ore 12.00, mentre il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00. E’ possibile acquistare il biglietto online o nel piccolo chalet in legno all’entrata della Rocca Sforzesca.

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