Vicenza è una di quelle città che non sono molto considerate, ma che invece rappresentano uno dei gioielli del nostro paese. Io ho avuto modo di visitarla quando ero piccola e poi, purtroppo, non sono più tornata anche se comunque era in lista già da un po’. A luglio, poi, per un caso del destino, ho avuto la possibilità di tornarci e devo dire che non me la ricordavo assolutamente così bella, senza dubbio una delle città più belle del Veneto.

COME RAGGIUNGERE VICENZA?

1. In macchina: Vicenza è servita da due autostrade. Dalla A4, la Serenissima, dove vi basterà uscire a Vicenza Ovest o Vicenza Est, mentre se percorrete la A31 Valdastico potrete uscire a Vicenza Nord.
2. In treno: Vicenza ha la sua stazione ferroviaria che si trova sull’asse Milano – Venezia. A dir la verità ha ben due fermate, la stazione centrale e Vincenza – Anconetta. Da qui passa anche il treno altavelocità Italo.
3. In aereo: l’aeroporto più comodo e più vicino a Vicenza è il Valerio Catullo di Verona che si trova a soli 45 minuti di macchina. Altrimenti anche l’aeroporto Canova di Treviso dista circa un’ora.

DOVE PARCHEGGIARE A VICENZA?

La cosa più importante da ricordare è che a Vicenza c’è la zona centrale dove è sempre attiva la Ztl e quindi non potrete passarvi, altrimenti prenderete la multa. Il parcheggio che vi consiglio è il Park Verdi che dista 500 metri dalla stazione e può ospitare fino a 590 vetture. I primi 15 minuti di sosta sono gratis, mentre la tariffa giornaliera feriale è di 0,50 euro ogni 15 minuti fino a 9 euro in totale scadente alla mezzanotte.

COSA VEDERE A VICENZA?

Le mura: con le porta di accesso come Porta Santa Croce, Porta Castello, Porta Nova, Porton del Luzo, Porta San Bartolo e Porta Santa Lucia.
Il Torrione del Castello: eretto nel XII secolo, si trova all’ingresso ovest del centro storico della cittadina veneta.
Piazza dei Signori: il cuore pulsante di Vicenza. Credetemi, è impossibile non rimanere affascinati quando ci arrivate, una delle piazze più belle di Italia. Qui troverete e colonne del Leone di San Marco e del Cristo Redentore.
Basilica Palladiana: si trova proprio in piazza dei Signori, ma non lasciatevi ingannare dal nome. Non si tratta di una vera e propria Basilica, ma Palladio scelse di chiamarla così perché nell’antica Roma, la Basilica era il luogo dove si tenevano gli affari più importanti.
Teatro Olimpico: anche questa opera di Palladio. Si è ispirato, infatti, ai teatri romani e nel 1580 ha progettato una cavea ellittica con gradinate ed un colonnato con statue che sovrastano la platea.
Casa Cogollo: in Corso Palladio. Si tratta di un palazzo attribuito proprio ad Andrea Palladio. Qui c’è un po’ di incertezza: da una parte, infatti, si dice che fu la casa dell’artista stesso, mentre dall’altra parte si dice che non ci ha mai abitato e che era l’abitazione dei notai Cogollo.
Corso Palladio: la via più elegante e famosa di Vicenza. Qui troverete molti negozi, ma anche i palazzi più belli della città come Palazzo Trissino e Palazzo Ca’ D’Oro.
Monte Berico: ultima tappa, ma da non perdere è il Monte Berico. Un colle alto poco più di 100 metri e che sovrasta la città. Da qui potrete godere di una vista meravigliosa su tutta Vicenza.

CURIOSITA’ SU VICENZA

– Vicenza è la città del Palladio e dal 1994 è anche città Patrimonio Unesco.
– Romeo e Giulietta non sono solo a Verona, lo sapevate? Pare infatti che Shakespeare abbia preso ispirazione dalla storia di Luigi da Porto, scrittore vicentino, per scrivere la sua famosa tragedia.
– La colonna infame: in Corso Palladio potete trovare la colonna infame, dedicata a Galeazzo da Roma, un criminale italiano famoso per alcuni delitti compiuti in città nel XVI secolo.
– Una leggenda ci racconta che, in passato, a Vicenza c’era una villa popolata solo da nani.

COSE INSOLITE DA FARE A VICENZA

Cerca la statua di Neri Pozza: in piazzetta San Paolo, a 300 metri da Piazza de Duomo. Una statua in bronzo per ricordare l’artista e letterato di Vicenza.
Ammira il palazzo della Provincia: palazzo Nievo in Contrà delle Gazzolle.
Scopri Piazza delle Erbe: anticamente era sede del mercato della frutta e della verdura. Qui si trova la Torre del Girone che, in passato, fu la Torre del Tormento e diventò una prigione dove furono rinchiusi, tra gli altri, anche Silvio Pellico e Federico Confalonieri.
Scatta una foto al Ponte San Michele: si trova sul fiume Retrone ed è esclusivamente pedonale. Ad attirare l’attenzione è la sua forma “alla veneziana”. Costruito nel 1621 come rifacimento della struttura originariamente in legno.

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