Calabria, Reggio Calabria

Locri – la culla greca in Calabria

Ormai siamo a dicembre, ma io imperterrita continuerò a parlarvi della Calabria. Quest’estate ho visto davvero molti posti e, piano piano, voglio dedicare il giusto spazio a ciascuno di essi. Quindi scusate se alle porte del Natale io ancora vi parlo di mete balneari, ma sono sicura che potrebbero tornarvi utili quando si avvicina la bella stagione. Ed oggi la meta prescelta è Locri, un comune della provincia di Reggio Calabria che conta circa 12mila abitanti. Ovviamente è nota per il suo bellissimo mare e le sue infinite spiagge (note come spiagge dei Greci), ma è anche famosa per essere stata una delle culle della tradizione greca in Calabria.

DOVE SI TROVA LOCRI?

Come anticipato, Locri si trova nella Calabria ionica. Più precisamente siamo sulla Riviera dei Gelsomini, tra il massiccio dell’Aspromonte ed il Mar Ionio.

COME RAGGIUNGERE LOCRI?

1.In macchina: vi basterà percorrere l’autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria ed uscire a Rosarno. Da qui, poi, imboccate la SS 281 Ionio – Tirreno ed uscite a Marina di Gioiosa Jonica (circa 40 km dopo). Dopo percorrete per 5 km la SS 106 Taranto – Reggio Calabria uscendo a Locri.
2. In treno: Locri è servita dalla sua stazione ferroviaria che è posta sulla linea Taranto – Reggio Calabria e si trova in Piazza Stazione, a pochi passi dal lungomare.
3. In aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Reggio Calabria che si trova a circa 100 km da Locri.

DOVE PARCHEGGIARE A LOCRI?

Trovare parcheggio a Locri non sarà un’impresa difficile. Potete lasciare la vostra auto nei pressi del lungomare e da lì godervi una bellissima passeggiata alla scoperta della cittadina calabrese.

COSA VEDERE A LOCRI?

Area archeologica: a circa 3 km a sud di Locri si trova un’antica città greca quasi totalmente integra anche se alcune pietre di questa città sono state usate dagli abitanti di Locri per costruire le loro nuove case.
Il lungomare: non potete non concedervi una passeggiata sul bellissimo lungomare di Locri e mi raccomando approfittatene anche per fare un bel tuffo nel suo mare cristallino.
Palazzo Spinola: edificato nel 1880, è in stile rinascimentale ed è la struttura pubblica istituzionale più grande della Locride.
La Cattedrale: in stile romanico lombardo, è stata edificata nel 1933. E’ sede della diocesi di Locri – Gerace.
Il centro storico: tra Corso Vittorio Emanuele e Viale Matteotti, circondati da palazzi ottocenteschi e ben quattro chiese.
Monumento ai Cinque Martiri: si trova in piazza dei Martiri e fu eretto a ricordo dei martiri per l’unità nazionale che furono fucilati nel 1847.
La Chiesa di Santa Caterina: risale al 1843 e fu il primo luogo di culto della cittadina.

CURIOSITA’ SU LOCRI

  • Fino al 1934 Locri era conosciuta come Gerace Marina, mentre l’attuale nome deriva da Locri Epizefiri, antica città magnogreca i cui scavi sono stati ritrovati nel comune di Locri.
  • E’ la patria di Zaleuco, primo legislatore del mondo occidentale e di Nosside, antica poetessa greca.
  • Nella piazza del lungomare si trova proprio un monumento dedicato a Nosside, opera dello scultore Tony Custureri.
  • Il piatto tipico della zona sono le Alici chjini, ovvero le Alici ripiene.

 

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