Buon anno nuovo, iniziamo questo 2024 con una promessa: voglio cercare di pubblicare almeno 2 articoli a settimana senza nessuna pausa. Ho visitato davvero tanti posti durante i miei 32 anni di vita ed è un peccato che di molti posti visti non ci sia ancora traccia sul mio sito, quindi piano piano cercherò di recuperare. Ma visto che ci siamo appena lasciati Natale alle spalle, voglio parlarvi dell’ultima città del Trentino Alto Adige che ho visitato durante il mio on the road il giorno dell’Immacolata. Ero già stata a Trento quando ero più piccola ed è stato bello scoprirla in versione natalizia, ma mi sono ripromessa di tornarci presto per poter vedere tutto quello che mi sono persa fino a questo momento.
1. In macchina: il modo più veloce senza dubbio. Trento si raggiunge facilmente grazie all’autostrada A22 del Brennero.
2. In treno: Trento ha, ovviamente, la sua stazione ferroviaria dove arrivano treni regionali ed anche treni ad alta velocità. Si trova sull’asse Verona – Brennero.
3. In aereo: a Trento non si trova un aeroporto, ma nelle vicinanze ce ne sono comunque alcuni ben collegati. L’aeroporto di Verona si trova a 95 km, mentre quello di Orio al Serio a 180 km.
Mi raccomando non dimenticatevi che il centro storico di Trento è zona Ztl quindi non potete accedervi se non autorizzati. I parcheggi qui sono divisi in aree concentriche:
– Area centrale storica: a pagamento dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 19.30 ed il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00, festivi esclusi, ad € 1,80 all’ora.
– Area di prima corona centrale: a pagamento dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 19.30 ed il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00, festivi esclusi, ad € 1,50 all’ora.
– Area di seconda corona centrale: a pagamento dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 19.30 ed il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00, festivi esclusi, ad € 1,00 all’ora.
Se cercate un autosilo comodo con il centro allora vi consiglio l’Autosilo Buonconsiglio: 496 posti, costa € 1,20 all’ora dalle ore 8.00 alle ore 19.30 nei giorni feriali, tariffa che scende ad € 0,60 all’ora nelle fasce notturne e nei giorni festivi.
Piazza Duomo: il cuore pulsante della città dove si affacciano i palazzi più importanti con i loro affreschi rinascimentali. Qui troverete la fontana del Nettuno.
Il Duomo: la cattedrale dedicata a San Vigilio. Ha una grandissima importanza storica poiché nel 1563 qui furono promulgati i decreti del Concilio di Trento. Risalente al XII secolo fu eretto su una preesistente basilica paleocristiana (i suoi resti sono visibili ancora oggi nella cripta dell’edificio).
Il centro storico: perdetevi tra le sue viuzze colorate e guardate all’insù, i vostri occhi si riempiranno di meraviglia ammirando i palazzi rinascimentali.
Il Castello del Buonconsiglio: nel cuore del centro storico troviamo questa fortezza che è ancora conservata in modo perfetto. Anticamente era la sede dei principi vescovi, ovvero i signori della città, mentre oggi è la sede di musei e di mostre temporanee.
Chiesa di Santa Maria Maggiore: si trova a soli 300 metri dal Duomo ed è famosa per i suoi scavi archeologici e per il ruolo che ha avuto durante il Concilio di Trento.
– Qui tra il 1545 ed il 1563 andò in scena il famoso Concilio di Trento.
E’ vero, Natale ormai è passato, ma se capitate a Trento in questi giorni troverete ancora la tipica atmosfera. Fino al 7 gennaio, infatti, Trento continuerà ad essere la Città del Natale. Troverete due mercatini: uno in Piazza Fiera ed uno in Piazza Cesare Battisti, nel centro storico. Mi raccomando non perdetevi il grande albero in Piazza del Duomo e le illuminazioni in giro per la città, ma anche i giochi d’acqua e se riuscite concedetevi un giro sulla ruota panoramica.
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