Uno dei posti che amo maggiormente e che non è troppo lontano da Varese è, senza dubbio, il Lago d’Orta. Si tratta di un posto ancora non troppo preso d’assalto dal turismo di massa e che merita senza dubbio una visita. Vi avevo già parlato di Omegna, ma oggi voglio soffermarmi su Orta San Giulio, il borgo forse più famoso di tutto il Lago. Si trova in provincia di Novara, a circa 45 km dal capoluogo.
1. In macchina: in autostrada vi basterà percorrere la A26 ed uscire a Gravellona Toce o Borgomanero seguendo poi le indicazioni per il Lago d’Orta.
2. In treno: potrete scendere alla stazione ferroviaria di Orta – Miasino, presso la frazione di Legro.
3. In aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Milano Malpensa che si trova a circa 40 km da Orta.
All’ingresso del borgo, in via Panoramica, troverete diversi parcheggi. I parcheggi non sono custoditi ed il costo è di 2 euro l’ora con una tariffa massima giornaliera pari a 10 euro. Parcheggiare lungo la strada, invece, è davvero difficile perché quei pochi parcheggi che si trovano sono per i residenti ad Orta San Giulio.
Il centro di Orta: caratterizzato da un’ampia zona pedonale con vie strette circondate da palazzi del Seicento e del Settecento.
Il Sacro Monte: ovviamente al di fuori del borgo, ma è patrimonio mondiale dell’Unesco.
Piazza Motta: il salotto di Orta che si affaccia sul lago.
Il Broletto: risalente al 1582.
La Chiesa di Santa Maria Assunta: costruita nel 1485 e ricostruita nella seconda metà del XVIII secolo.
Villa Bossi: l’attuale sede del municipio con il suo giardino che si affaccia direttamente sul Lago.
Villa Crespi: una storica villa che oggi ospita l’albergo ed il ristorante di Antonino Cannavacciuolo.
La Casa dei Nani: si trova sulla salita della Motta. E’ stata restaurata nel 2010 ed oggi è una proprietà privata.
1. Cerca la statua di Carl – Heinz Schroth: attore e regista austriaco che ha spesso soggiornato ad Orta dedicandosi alla pittura e definendo il borgo il posto più bello del mondo.
2. Trova il busto di Germinal Casado: étoile famoso in tutto il mondo. E’ morto ad Orta nel 2016 all’età di 81 anni ed il borgo ha voluto omaggiarlo con un busto in bronzo presente nel giardino del Municipio.
3. Fotografa il Palazzo della Comunità: del 1582, si tratta dell’antica sede del potere legislativo ed esecutivo, proprio nel cuore di Orta.
4. Prendi il traghetto verso l’Isola di San Giulio: l’Isola si gira davvero in poco tempo, ma ne vale la pena.
5. Ammira l’opera Ordine e Caos: sull’Isola di San Giulio. Opera monumentale che rappresenta l’eterna dicotomia tra l’Ordine ed il Caos.
– Orta San Giulio fa parte del circuito dei Borghi più belli di Italia.
– Orta San Giulio ha ottenuto la bandiera arancione da parte del Touring Club Italiano.
– Questa è una triste curiosità, purtroppo Orta è stata lo scenario dei rastrellamenti di ebrei nel settembre 1943 che portarono, poi, all’eccidio del Lago Maggiore con 57 vittime.
L’Isola di San Giulio si trova a circa 400 metri dalla riva del Lago ed è possibile visitarla con i motoscafi che partono ogni 10/15 minuti al costo di 5 euro andata e ritorno. Qui troviamo un ex seminario costruito nel 1844 sulle rovine del Castello e che oggi ospita le monache benedettine di clausura. Mentre qui si trova anche la Basilica di San Giulio, il più importante monumento romanico del novarese.
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