Negli scorsi mesi vi ho parlato già un bel pò di Gran Canaria. Vi ho parlato di quelle che, secondo me, sono le cinque spiagge più belle dell’isola, ma anche della sua spiaggia nera passando per la seconda città più grande di Gran Canaria e quella che viene definita la sua Venezia. Un’isola che mi ha davvero stupita e che non avevo mai considerato a dir la verità, per fortuna poi le cose cambiano ed ho avuto la possibilità di scoprirla e di farmi rubare il cuore. Ho passato la vacanza divisa tra due luoghi: Puerto De Mogan e Maspalomas. Oggi, infatti, voglio parlarvi proprio di quest’ultima città che è, senza dubbio, una delle mete predilette per i turisti che arrivano a Gran Canaria.
DOVE SI TROVA MASPALOMAS?
Maspalomas si trova nella parte Sud dell’isola e fa parte del comune di San Bartolomé de Tirajana. Si trova a poco meno di 60 km da Las Palmas e si affaccia sull’Oceano Atlantico.
COSA VEDERE A MASPALOMAS?
Le dune di Maspalomas: senza dubbio quello che non bisogna perdersi se si visita Maspalomas. Si tratta di un piccolo deserto di circa 4kmq a ridosso dell’Oceano Atlantico. Rappresentano il punto più a sud di Gran Canaria. Credetemi, sono uniche nel loro genere. Spesso c’è molto vento quindi attenzione ai vostri occhi, ma per il resto godetevi la loro bellezza.
Il faro: costruito nel 1861, ci vollero ben 28 anni di lavoro per la sua realizzazione. All’epoca si trovava in un luogo deserto e disabitato, lontano dal resto dell’isola. Alto 55 metri, la sua luce venne accesa per la prima volta il 1 febbraio 1890. Fu realizzato per poter essere un punto di orientamento per le navi a vapore che intraprendevano un viaggio tra Africa, America ed Oceania. Inutile dirlo, oggi è tutto completamente cambiato ed il faro si trova all’inizio del lungomare di Meloneras, circondato da hotel, negozi e ristoranti. E’ possibile visitare il suo interno gratuitamente ed è aperto fino alle ore 17.00.
La riserva naturale: qui troviamo ben tre ecosistemi in un unico spazio. El Palmeral (palme) con la piantagione di palme di Maspalomas, el charca (lo stagno) tra il mare e la sabbia, luogo di riposo per gli uccelli che migrano dall’Europa all’Africa. Las dunas (le dune): enorme distesa di sabbia.
Il Palmitos Park: io qui non ci sono stata, ma ne ho sentito parlare molto. Si tratta di un parco caratterizzato da fauna selvatica, pesci e diverse specie di animali. Qui potrete vedere gli orangotanghi, i tucani, ma anche pappagalli ed aquile.
Il lungomare di Meloneras: una bellissima camminata che vi porterà fino al cuore di Maspalomas passando davanti hotel, ristoranti, negozi con l’oceano a fare da cornice.
La stazione di Maspalomas: una stagione terrestre gestita da INTA che comunica con i veicoli spaziali. E’ nata negli anni 60 per poter supportare il programma di volo spaziale umano della NASA e si trova sulla collina Montaña Blanca. Noi non lo sapevamo e quindi ci siamo fermati al suo esterno, ma se mandate una richiesta online avrete la possibilità di visitare anche il suo interno.
CURIOSITA’ SU MASPALOMAS
- Maspalomas è famosa in tutto il mondo perché in alcune delle sue spiagge vige il nudismo ed è permesso.
- Possiede ben 17 km di costa.
- Il suo clima mite la rende una delle destinazioni preferite in ogni stagione. Raramente, infatti, la temperatura scende sotto i 22 gradi.
- Si tratta della più antica località turistica del sud di Gran Canaria.
DOVE ALLOGGIARE A MASPALOMAS?
Inutile dirvelo, ma non mancano certo hotel, appartamenti e b&b dove alloggiare. Ovunque vi girerete troverete un posto dove dormire. Io ho optato per l’hotel Lopesan Villa del Conde, a Meloneras, quartiere moderno di Maspalomas. Un cinque stelle davvero immenso con piscine e ristoranti (avevo la mezza pensione). Un accesso diretto al lungomare ed ogni mattina, infatti, mi facevo 2,5 km tra andata e ritorno raggiungendo il faro di Maspalomas. Lo so, i prezzi non sono bassi, ma se prenotate tramite il loro sito ufficiale potete trovare ottime occasioni. Noi, ad esempio, avevamo usufruito della possibilità di avere il 20% di sconto sul prezzo del soggiorno.
