Calabria, Cosenza

Sant’Agata di Esaro – il borgo del cinema in Calabria

Ed eccomi tornata a parlarvi della regione che, ogni estate, mi ospita: la Calabria. Vi ho già parlato di diversi luoghi di questa magnifica regione..delle sue città fantasma, dei suoi posti più famosi fino a quelli meno conosciuti. Ogni anno io stessa, quando riesco perché ovviamente la priorità la dò al mare, vado alla ricerca di nuovi luoghi da scoprire e di cui innamorarmi. Quest’anno, ad esempio, ho scoperto Sant’Agata di Esaro che si trova davvero a pochi km da dove vado in vacanza, ma che avevo visto sempre di sfuggita.

DOVE SI TROVA SANT’AGATA DI ESARO?

Sant’Agata di Esaro è un comune di circa 1600 abitanti della provincia di Cosenza. Si trova sull’alta valle dell’Esaro, su una rupe che si affaccia sull’omonimo fiume, circondato da montagne, le catene montuose dell’Appennino Calabro. Si trova  461 metri sul livello del mare.

COME RAGGIUNGERE SANT’AGATA DI ESARO?

In macchina vi basterà percorrere la Sp 263 e seguire i cartelli che indicano il paese.

COSA VEDERE A SANT’AGATA DI ESARO?

Il Convento di San Francesco di Paola: fondato nel 1593 quando Marco Aurelio Giordano (cittadino di Sant’Agata) donò un terreno al suo borgo per costruire un convento in onore di San Francesco di Paola che, secondo la leggenda, fu lui stesso indicò il luogo dove doveva sorgere il convento.
Chiesa Matrice della Santissima Annunziata: non conosciamo l’anno di costruzione, ma probabilmente esisteva già nel XIII secolo. In stile barocco, è composta da una sola navata.
Il Tunno: la porta di accesso antica per il centro storico.
I vari palazzi nobiliari: come Palazzo Pisani, Palazzo Giordanelli, Palazzo Martirani e Palazzo Calcarami.
Monumento ai Caduti in Guerra: in piazza Dante Castellucci, è stato edificato negli anni 30 e riporta i nomi dei Caduti delle due guerre mondiali, ma anche delle guerre di Africa e di Spagna.
Grotta della Monaca: una cavità preistorica che si trova a soli 2 km dal centro abitato. Una cavità naturale situata in un luogo aspro, ma comunque facilmente raggiungibile con un comodo sentiero. Si trova all’interno di una cornice paesaggistica di grande pregio e contiene un giacimento archeologico di straordinario interesse scientifico, le cui fasi più antiche risalgono alla lontana preistoria, ovvero a partire da circa 20mila anni fa. La grotta, naturalmente ricca di minerali di ferro e di rame, è stata utilizzata inizialmente come miniera per lo sfruttamento di tali risorse; successivamente è diventata un luogo privilegiato di sepoltura ed ospita un sepolcreto interno.
Museo storico dei sapori e del gusto: in un palazzo del centro storico, troviamo il costume tipico della donna santagatese di una volta, ma anche utensili utilizzati dagli artigiani locali in passato.

I MURALES DI SANT’AGATA DI ESARO

Sant’Agata di Esaro merita sempre una visita, ma ancora di più negli ultimi anni quando questo borgo calabrese è stato trasformato in un museo a cielo aperto con i murales che si trovano nel suo centro storico. Laura Castellucci, giovane artista calabrese originaria di Sant’Agata, infatti, ha realizzato diversi murales tratti dai grandi classici del cinema per far diventare il paese una meta turistica. Il primo murales ad essere stato realizzato è quello di Charlie Chaplin: Il Monello e si trova proprio sul muro della casa dei nonni materni dell’artista. La via del Cinema di Sant’Agata di Esaro è in continua espansione con nuovi murales.

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