Uno dei posti che amo maggiormente in Campania è Sapri. Ci sono stata diverse volte, ma ci mancavo da 7 anni. Questa estate ho avuto modo di tornarci e devo dire che l’ho trovata sempre uguali, una piccola oasi di tranquillità e di bellezza. Si trova in Campania e rappresenta la linea di confine tra la Campania e la Basilicata trovandosi, appunto, all’interno del Golfo di Policastro.

COME RAGGIUNGERE SAPRI?

  1. In macchina: Sapri è attraversata dalla SS 18 Napoli – Reggio Calabria e si trova a circa 30 km dall’uscita autostradale di Lagonegro o 45 km dall’uscita autostradale di Padula/Buonabitacolo.
  2. In treno: Sapri è servita dalla sua stazione ferroviaria dove fermano tutti i treni principali ed a lunga percorrenza, ma anche i treni veloci come Italo.
  3. In aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Salerno che si trova a circa 120 km da Sapri.

DOVE PARCHEGGIARE A SAPRI?

I parcheggi a Sapri non mancano, potete lasciare la vostra macchina lungo il suo lungomare negli appositi parcheggi a pagamento oppure nell’area di parcheggio in via Gabriele d’Annunzio oppure nel parcheggio di Corso Garibaldi.

COSA VEDERE A SAPRI?

La Spigolatrice di Sapri: nel 1994 sullo scoglio dello Scialandro è stata posta proprio la Spigolatrice ed anche sul lungomare troviamo una sua scultura di bronzo. La Spigolatrice di Sapri  una poesia di Mercantini ispirata alla fallita spedizione di Sapri guidata da Carlo Pisacane.
Il Pozzo di San Vito: qui è stato attribuito un miracolo del Santo che pare abbia purificato le acque dell’unico pozzo dopo il passaggio dei Borboni da Sapri.
La Villa Romana: in località Cammarelle, costruita durante l’impero romano, era grande circa 7mila mq.
Il Porto: un porto turistico all’interno di un porto naturale.
La Chiesa dell’Immacolata Concezione: una delle Chiese principali della città.
La Specola: alto 15 metri, è stato costruito circa 100 anni fa e si trova di fianco all’obelisco dedicato a Carlo Pisacane.
Obelisco di Carlo Pisacane: eretto in occasione del primo centenario della Spedizione dei Trecento.
Casa del Buon Pastore: si trova nel centro di Sapri ed è in stile Liberty sudamericano lasciata in donazione dal Cavalier Giuseppe Cesarino.

CURIOSITA’ SU SAPRI

  • Cicerone definì Sapri una piccola gemma del mare del Sud.
  • Carlo Pisacane pare che sbarcò con la sua spedizione dei 300 proprio nel punto in cui oggi sorge un obelisco in sua memoria.
  • Il Santo Patrono della città è San Vito.
  • Sapri vanta una fondazione di origine greca, ma è con i romani che è diventata un importante centro.
  • Nel mese di agosto si svolge la Rievocazione storica dello sbarco di Pisacane.

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