Quando si pensa al Cilento, uno dei posti che viene subito in mente è, almeno per quanto mi riguarda, Palinuro. Ricordo che ci ero già stata circa una ventina di anni fa in camper e che ero rimasta impressionata dalla sua bellezza, ma soprattutto dai paesaggi che la circondavano. Ho avuto modo di scoprirla anche grazie ad un bellissimo tour della Costa del Mito ricco di posti suggestivi e di fatti inediti.
DOVE SI TROVA PALINURO?
Palinuro è una frazione del comune di Centola, in provincia di Salerno. Si estende sulla penisola di Capo Palinuro e si trova non lontano dalle foci del fiume Mingardo e del fiume Lambro. Fa parte, ovviamente, del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
COME ARRIVARE A PALINURO?
- In macchina: vi basterà percorrere l’autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria ed uscire a Battipaglia (se si proviene da Nord) o a Buonabitacolo (se si proviene da Sud).
- In treno: Palinuro non ha la propria stazione ferroviaria, ma si appoggia a quelle di Pisciotta – Palinuro o Centola – Palinuro – Marina di Camerota che sono collegate al centro di Palinuro da autobus di linea.
- In aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Napoli Capodichino che si trova a 177 km da Palinuro.
COSA VEDERE A PALINURO?
L’Arco Naturale: il vero simbolo di Palinuro. Si tratta di una buca naturale che è impossibile da non notare. Ovviamente, trovandosi a ridosso delle spiagge, è costantemente sotto controllo con misure di sicurezza adeguate.
La Chiesa della Madonna di Loreto: la patrona del borgo. Di forma ottagonale, è stata costruita quando il paese è iniziato a crescere, ma conserva ancora oggi il campanile dell’architettura precedente.
La Fontana: si trova nel centro storico di Palinuro ed è un tipico esempio di architettura rurale.
La Grotta Azzurra: deve il suo nome ed il suo fascino all’effetto prodotto dall’azzurro che, provenendo dal fondale marino, illumina tutto l’ambiente rendendolo davvero suggestivo e quasi non reale. In realtà, però, questo effetto avviene per merito della luce del sole che proviene da un sifone subacqueo che dal fondo della grotta sbuca sul lato opposto di punta della Quaglia.
PALINURO SPIAGGE
Il mare a Palinuro è il vero protagonista così come lo sono le sue spiagge.
La Baia del Buon Dormire: forse tra le spiagge più belle che io abbia mai visto. Purtroppo, o per fortuna, si può raggiungere solo in barca ed è questo a renderla ancora più bella con la sua acqua cristallina.
Spiaggia Arco Naturale: molti la scelgono per poter stare in prossimità del simbolo di Palinuro, ma soprattutto per godersi i meravigliosi tramonti che regala.
Spiaggia delle Saline: si tratta della spiaggia più estesa nei dintorni di Palinuro con i suoi fondali bassi e sabbiosi. E’ lunga circa 5 km ed è perfetta se avete dei figli.
Spiaggia del Porto: a discapito di quanto si possa pensare, qui l’acqua è davvero cristallina e con tantissimi pesci a farvi compagnia. Io ho fatto un bagno qui ed ho trovato un mare splendido, poco profondo.
Spiaggia del Mingardo: prende il nome dal fiume che attraversa Palinuro. Alle sue spalle troviamo una pineta molto estesa spesso scelta dai turisti come luogo di pic nic.
Spiaggia della Marinella: di fronte allo Scoglio del Coniglio, è una spiaggia completamente immersa nella natura.
CURIOSITA’ SU PALINURO
- Il suo nome ci porta alla memoria quello di Palinuro, il nocchiere della flotta di Enea che troviamo nell’Eneide. Il nocchiere che ha perso la vita poiché il Dio del sonno lo ha fatto addormentare con dolce musica e dolci parole per poi buttarlo in acqua.
- Sono diversi i film che sono stati girati a Palinuro. Ad esempio, la spiaggia dell’Arco Naturale, è stata la location di Scontro di titani – Ercole alla conquista di Atlantide – Gli Argonauti 2, mentre nei film Vacanze d’estate e Provocazione fatale possiamo vedere la spiaggia delle Saline ed il centro del borgo.
